Asfalti Brianza, futuro al bivio: dalla “Rondine” un emendamento per mettere fine alla vicenda

Intanto sulla vicenda si è espresso anche il deputato concorezzese della Lega, Massimiliano Capitanio, che punta il dito contro il Governo, denunciando un disinteresse nel risolvere la questione.
Torna alla politica la palla nell’affaireAsfalti Brianza, lo stabilimento produttivo operante a Concorezzo da anni al centro di numerose polemiche ambientali e finita sotto la lente della Procura per i suoi fumi e per lo smaltimento di rifiuti. A parlare in questi ultimi giorni sono le forze di minoranze all’interno del consiglio comunale della città: il loro obiettivo è la chiusura del sito produttivo, troppo vicino alle abitazioni dei residenti che da anni denunciano sintomi e fastidi derivanti dall’attività dell’azienda.
Per “La Rondine Concorezzo“, lista civica da sempre sensibile alla vicenda, lo strumento che potrà segnare una svolta è il PGT, il documento di indirizzo urbanistico, in fase di discussione. La lista ha presentato un emendamento per un cambio di destinazione d’uso, da industriale a verde agricolo, nell’area in cui si trova Asfalti Brianza.
La Rondine: “Ora spetta al consiglio comunale deliberare”

Francesco Facciuto
Capitanio (Lega): “Sconcertante il silenzio del Governo”
Intanto sulla vicenda si è espresso anche il deputato concorezzese della Lega, Massimiliano Capitanio, che punta il dito contro il Governo, denunciando un disinteresse nel risolvere la questione.

Massimiliano Capitanio