Carnate, termina l’anarchia dei numeri civici in 8 strade: dopo anni la posta arriverà senza errori

Inizia lunedì dalle vie Giovanni XXIII e Bazzini la revisione e posa della nuova numerazione: gli incaricati hanno il tesserino di riconoscimento
Termina l’anarchia dei numeri civici di Carnate e da lunedì si inizia finalmente a mettere ordine in 8 strade in cui la numerazione per ingressi e caseggiati non è mai stata completa. Una situazione durata anni per interi condomini che ha all’origine il fatto di non rientrare nella numerazione ufficiale dell’Anpr, l’Anagrafe nazionale popolazione residente. Una questione che può sembrare di poco conto, quasi un cavillo burocratico, ma che nella realtà di tutti i giorni si è rivelata un vero problema per tante famiglie.
Non avere un numero civico ben specificato per ogni scala, ingresso e blocco di caseggiati di una strada corrispondente con quello di invio della posta è diventato col tempo un incubo sia per postini e corrieri senza punti di riferimento precisi per fare le consegne correttamente, sia anche per i destinatari di lettere e pacchi, presi dall’ansia di non essere trovati e di non ricevere la corrispondenza in tempi giusti. Non è mancato chi si è arrangiato con soluzioni “fai da te”, come appendere al palo con il nome della via un cartello artigianale con specificati i civici dettagliati di ogni scala e ingresso presente in quel tratto di strada, oppure con segnali per guidare i corrieri fino al punto corretto per la consegna.
Per tutti da lunedì 15 febbraio arriva la soluzione, con l’avvio del lavoro di revisione della numerazione civica e della toponomastica delle vie di Carnate dove c’è il problema affidato dall’Amministrazione comunale a una società specializzata, la Unisel srl. Lo ha annunciato in settimana il Comune con la sua “News Letter” precisando le prime due vie interessate dalla posa dei nuovi numeri civici saranno via Giovanni XXIII e via Bazzini, mentre a seguire ci saranno via Buonarroti, via Don Minzoni, via Garibaldi, piazza Manzoni, via Mazzini e via Roma. Il Comune ricorda che gli incaricati del servizio hanno un tesserino di riconoscimento e in nessun caso sono richiesti pagamenti, mentre dalla prossima settimana saranno anche comunicate le modalità fare la modifica dei numeri civici nei documenti.