Covid, Monza un anno dopo. Allevi: “Da allora niente è stato più normale”

Dario Allevi: “Da allora niente è stato più “normale” e la parola emergenza è entrata a far parte della nostra quotidianità”.
E’ passato un anno dalla terribile telefonata: erano le 7.30, di domenica 23 febbraio dell’anno scorso, quando il Direttore Generale dell’Ospedale San Gerardo chiamava il sindaco di Monza, Dario Allevi, per avvisarlo che al Pronto Soccorso era arrivata la prima ambulanza con un paziente Covid positivo, proveniente da Crema.
“Da allora niente è stato più “normale” e la parola emergenza è entrata a far parte della nostra quotidianità. Pur nella concitazione delle prime settimane abbiamo tentato di gestire al meglio quei drammatici momenti: ho sentito forte la responsabilità di assumere decisioni difficili, di chiudere passo dopo passo la nostra città, di imporre regole ferree e di pretendere che fossero rispettate.
Ad un anno di distanza voglio ringraziare tutti i monzesi che hanno collaborato e compreso i sacrifici che erano richiesti e con i loro comportamenti hanno contribuito a contenere, per quanto possibile, il contagio” spiega Dario Allevi.
Poi la seconda ondata dell’epidemia in autunno si è abbattuta in modo ancora più violento su Monza con un pesante bilancio di malati e di cittadini che, purtroppo, non ce l’hanno fatta. E’ di 391 decessi l’ultimo bollettino e la stele che è stata posata all’ingresso del cimitero in loro memoria ne sarà per sempre il ricordo vivo.
“So bene che la battaglia non è ancora vinta, che le varianti costituiscono un ulteriore pericolo e che la sfida è riuscire a vaccinarci tutti, il prima possibile. Ancora una volta stiamo facendo la nostra parte per mettere a disposizione luoghi idonei e sicuri per la vaccinazione, in stretta collaborazione con i vertici di ATS e di Regione Lombardia. Dobbiamo uscirne, dobbiamo tornare a vivere e vogliamo ricostruire, un passo dopo l’altro, la nostra comunità. So che posso contare su talenti ed energie straordinarie. Ce la faremo, ancora una volta insieme ” ha concluso il sindaco.
Intanto ATS ha comunicato che i nuovi contagi in città sono +18 rispetto a ieri e +146 in Brianza. Le persone ricoverate al San Gerardo sono 131, di cui 12 in terapia intensiva.