
Diverse le iniziative organizzate dai comuni della provincia di Monza e Brianza in ricordo delle vittime che si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per contrastare il contagio da Covid-19.
Una giornata per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la Seconda Guerra Mondiale e nell’immediato Secondo Dopoguerra. Si celebrerà il 10 febbraio, come ogni anno, il Giorno del Ricordo, diventato solennità civile nazionale italiana nel 2004.
Diverse le iniziative organizzate dai comuni della provincia di Monza e Brianza in ricordo delle vittime che si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni territoriali in vigore per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19.
Monza
Appuntamento mercoledì 10 febbraio alle ore 11 si svolgerà la cerimonia della deposizione della corona di alloro presso la stele di via Martiri delle Foibe, mentre alle ore 18 in Duomo si celebrerà la Santa Messa in suffragio dei Martiri delle Foibe.
“È una pagina tra le più cupe della storia del nostro Paese, avvolta troppo a lungo nel silenzio e nel buio, come le tante vittime inghiottite dalle cavità carsiche, le cosiddette foibe, per volere del maresciallo Tito in nome di una pulizia etnica che doveva annientare la presenza italiana in Istria e Dalmazia. Ricordare questa tragedia è un atto doveroso. Con la “Giornata del Ricordo”, istituita con una legge nel marzo 2004 e celebrata ogni 10 febbraio, è stato finalmente riconosciuto il diritto al ricordo di centinaia di migliaia di donne e uomini che avevano l’unica colpa di essere italiani”. Con queste parole il Sindaco Dario Allevi presenta la Giornata del Ricordo” in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo fiumano giuliano dalmata. Ancora oggi è imprecisato il numero delle vittime “infoibate” dai seguaci del maresciallo Tito. Gli storici stimano che, fra il 1943 e il 1947, oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe. Un genocidio che non teneva conto di età, sesso e religione.
La Giornata è promosso dal Comune di Monza in collaborazione con il Comitato di Monza e Brianza dell’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e quello di ADES (Associazione Amici e Discendenti degli Esuli Giuliani, Istriani, Fiumani, Dalmati).
Lissone
In occasione del Giorno del Ricordo 2021, l’Amministrazione Comunale di Lissone organizzerà una ristretta cerimonia pubblica, per ricordare le vittime della Foibe e l’esodo degli italiani dai territori dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, presso il Monumento di Piazza Martiri delle Foibe domenica 14 febbraio alle ore 10.30.
In ottemperanza alle disposizioni territoriali in vigore per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, la manifestazione per la rituale deposizione della corona sulla lapide commemorativa si terrà alla presenza di un limitato numero di rappresentanti delle Autorità civili e delle Associazioni d’Arma. Sarà presente una delegazione dell’ANVGD – Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Pur in un momento di particolare emergenza sanitaria, l’Amministrazione Comunale ha comunque voluto predisporre la cerimonia, con il proposito di continuare a condividere con la cittadinanza l’importanza di riflettere su fatti che fanno parte della storia italiana del secolo scorso.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria, in Dalmazia e a Fiume 350.000 italiani dovettero scappare e abbandonare la loro terra, le loro case, la loro vita, incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe, cavità carsiche caratteristiche di quella terra, o nei campi di concentramento. Una persecuzione perpetrata contro gli italiani della costa orientale dell’Adriatico.
Seregno
Il Comune di Seregno proporrà, nella mattinata di mercoledì 10 febbraio, un momento istituzionale di commemorazione, che si svolgerà in via Reggio (parco fratelli Longoni), davanti alla lapide in memoria di Norma Cossetto (uno dei personaggi più simbolici della tragedia istriana).
La commemorazione vedrà l’intervento di un numero molto limitato di persone, ma potranno essere seguite in diretta sul canale Facebook SeregnoNotizie.
Nell’imminenza della giornata, poi, sarà predisposta una serie di manifesti incentrati sulla testimonianza di alcuni personaggi legati alle vicende dell’esilio giuliano-dalmata (Mario Andretti, Nino Benvenuti, Enzo Bettiza, Sergio Endrigo, Sergio Marchionne, Ottavio Missoni, Fulvio Tomizza, Alida Valli). I manifesti saranno oggetto di una mostra visibile dalle vetrate de l’Auditorium di piazza Risorgimento e saranno divulgati tramite i canali social del Comune di Seregno.
Usmate Velate
Per non dimenticare ed aiutare la riflessione su un argomento rimasto per troppi anni dimenticato, l’Amministrazione Comunale di Usmate Velate in collaborazione con la Consulta Cultura proporrà due filmati dal titolo “Le foibe e l’esodo nelle pagine dei giornali dell’epoca e nelle testimonianze dei protagonisti”, realizzato dalla Consulta Cultura.
I video saranno visibili mercoledì 10 febbraio (uno dalle ore 18.00 e uno dalle ore 21.00) sul canale YouTube del Comune di Usmate Velate e sulle pagine Facebook del Comune di Usmate Velate, della Consulta Cultura e della Biblioteca civica.
Venerdì 12 febbraio, alle ore 21.00, seguirà un secondo appuntamento e sarà la volta dell’incontro online con Silvia Dai Prà, autrice del libro “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” a cura del Consorzio Brianteo Villa Greppi. Il video sarà trasmesso sul sito www.villagreppi.it, sul canale YouTube Consorzio Brianteo Villa Greppi e sulla pagina Facebook del Consorzio.
Proprio per aiutare la riflessione della cittadinanza sulla tragedia delle foibe, presso la Biblioteca Civica sono disponibili alcuni volumi che aiutano ad approfondire l’argomento.
Ceriano Laghetto
“Purtroppo, a causa delle restrizioni imposte dal contrasto alla pandemia, anche per questa ricorrenza, così come per la Giornata della Memoria non potremo condividere un momento di commemorazione partecipato e affidato, come da molti anni avviene ai ragazzi delle nostre scuole che hanno comunque realizzato anche quest’anno lavori specifici di approfondimento” – dice il sindaco Roberto Crippa. “Resta sempre l’invito, rivolto a tutti, a dedicare un pensiero e una riflessione personale a questi eventi tragici ma imprescindibili della nostra storia recente, che devono restare sempre vivi nella memoria per aiutarci a non ripetere gli errori e gli orrori di cui oggi vogliamo essere testimoni”.
Foto apertura commemorazione Lissone