Lombardia, vaccinazioni Covid: squadra tecnica a lavoro. Fare presto e bene

6 febbraio 2021 | 00:51
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Lombardia, vaccinazioni Covid: squadra tecnica a lavoro. Fare presto e bene

L’organizzazione sarà diversificata per territori e per questo Bertolaso punta sul coinvolgimento dei sindaci e degli attori locali, sia per i luoghi da utilizzare, che per le equipe da mettere in campo.

Fare presto e bene. Questo il motto di Guido Bertolaso, consulente scelto dal presidente Attilio Fontana, a proposito della campagna di vaccinazione anti-covid in Lombardia.

“Sono arrivato da 72 ore, la struttura tecnica composta dalle Dg Welfare e Protezione Civile e Areu è pronta e ha già iniziato a lavorare. L’abbiamo chiamata Unità di crisi, in onore e coerenza con il metodo che useremo per quella che sarà la più grande operazione di Protezione civile che si sia mai vista in Italia“.

La quadrata già  iniziato a lavorare sulle piante organiche dei team che saranno impiegati nelle vaccinazioni e sulle location dove questi opereranno. L’organizzazione sarà diversificata per territori e per questo Bertolaso punta sul coinvolgimento dei sindaci e degli attori locali, sia per i luoghi da utilizzare, che per le equipe da mettere in campo.

Sabato e domenica in un padiglione della Fiera di Milano – ha proseguito – verrà effettuata la seconda fase della sperimentazione avviata da Areu, qualche settimana fa, attraverso la vaccinazione di circa 2.500 volontari dell’Azienda regionale dell’emergenza urgenza, che riceveranno la seconda dose. Cronometreremo i tempi dall’inizio al termine della singola somministrazione per capire il totale del numero di vaccini che si riesce ad effettuare nelle 24 ore”. “Tutto quello che abbiamo messo in piedi – ha rimarcato – è condizionato all’arrivo dei vaccini e alle bizzarrie delle industrie farmaceutiche. Sappiamo che altri sieri, oltre a quelli attualmente autorizzati sono in arrivo”.

E proprio in merito a nuovi vaccini Bertolaso è tornato su quello russo Sputnik: “Credo che se ne parlerà sempre di più. Gli studi pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet hanno evidenziato la sua efficacia e soprattutto l’assenza di effetti collaterali severi anche nelle sperimentazioni effettuate su volontari, individuati con metodi rigorosi”.

“Quello che ci vede impegnati – ha concluso Bertolaso – non è una corsa a chi è più bravo o capace, semplicemente occorre fare presto perché ogni minuto che perdiamo equivale a una persona che muore. Di morti per questa emergenza, l’Italia ne ha già avuti troppi. Dobbiamo fare presto e bene“.