Monza da scoprire: in arrivo un ciclo di visite guidate dedicate alla città

1 febbraio 2021 | 17:53
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Monza da scoprire: in arrivo un ciclo di visite guidate dedicate alla città

Sei conferenze on line, ogni mercoledì sera dal 3 marzo al 7 aprile, alla scoperta dei luoghi di interesse storico-artistico e culturale.

Associazione Culturale Art-U, in collaborazione con Associazione Pro Monza e con il contributo del Comune di Monza, propone una nuova possibilità di scoprire Monza e il suo territorio comodamente da casa: un ciclo di conferenze e approfondimenti online della durata di circa un’ora così da mantenere vivo il legame con il pubblico e alimentare la curiosità verso un turismo sostenibile e a km0 nonostante l’incertezza del momento storico che stiamo vivendo.

“Cultura e turismo sono per Monza straordinarie leve economiche e occasioni di sviluppo per la comunità, spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo. Prima della pandemia la nostra era la provincia che cresceva di più in Lombardia. In questa fase è ancora più importante pensare a progetti e idee innovative per farsi trovare pronti quando il turismo ripartirà. Oggi la cultura è la nostra scommessa più grande. Una scommessa per l’Amministrazione comunale, ma anche per la città”.

6 conferenze on line, ogni mercoledì sera alle ore 21 dal 3 Marzo al 7 Aprile 2021, alla scoperta dei luoghi di interesse storico-artistico e culturale ripercorreranno la storia dell’arte e delle arti in Monza e Brianza, con particolare attenzione alla tematica delle arti visive: architetture, affreschi, sculture ma anche ebanisteria, decorazioni liberty in ferro battuto, la scuola dell’ISIA, street art e soprattutto le “perle nascoste” del nostro territorio. Se la situazione epidemiologica lo permetterà, verranno effettuate due visite guidate in città dopo il 7 Aprile 2021 a completamento del percorso online.

Un progetto che vuole da un lato favorire la scoperta di luoghi d’interesse storico-artistico e culturale, dall’altro promuovere la rilettura delle arti visive in occasione della nona Biennale di Monza 2021 con modalità nuove, interattive, accattivanti, in grado di attrarre un pubblico diversificato di visitatori. Considerando i cittadini di Monza e dei territori limitrofi come principali beneficiari del progetto l’obiettivo principale è favorire la consapevolezza del patrimonio culturale della propria città e del proprio territorio attraverso la creazione di occasioni di approfondimento e scoperta sia dei luoghi artistico-culturali simbolo della città sia di quelli meno noti e più contemporanei.

Informazioni

La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare direttamente dal sito www.artuassociazione.org oppure scrivendo a prenotazioni@artuassociazione.org.
Durata conferenza on line: 1 ora circa
Durata visita guidata: 2 ore circa

Costo a persona: 5 € a incontro, 8 € visita guidata (esclusi eventuali biglietti di ingresso),
€ 25 pacchetto da 6 incontri, 40 € pacchetto da 6 incontri + 2 uscite (esclusi eventuali biglietti di ingresso).


Il programma

Mercoledì 3 Marzo, ore 21. Da Modicia a Modoetia: dalle origini all’Alto Medioevo
Nonostante i pochi resti materiali giunti fino a noi, la Brianza porta indelebile l’impronta prima celtica e poi romana: nelle strade, nei nomi dei luoghi, nei campi. Spettacolare invece il lascito della tarda antichità e dell’alto medioevo, con i Longobardi protagonisti assoluti di due secoli che hanno cambiato la storia del nostro territorio.

Mercoledì 10 Marzo, ore 21. Monza Longobarda e medievale: la Cappella di Teodolinda
Il medioevo ci parla attraverso le antichissime pietre, le solenni navate delle pievi e dei monasteri che sorgono e prosperano in tutta la Brianza; ma in questo periodo affondano le radici anche l’istituzione comunale prima e quella della Signoria poi, testimoniata dal raffinatissimo gotico internazionale, nonché le prime esperienze artigianali e commerciali di una delle aree più operose d’Italia.

Mercoledì 17 Marzo, ore 21. Il pennello e la spada: dal Rinascimento alla controriforma nel Duomo di Monza
A cavallo tra Quattrocento e Cinquecento la Brianza è sconvolta dalle contrapposizioni fra gli Sforza e la monarchia francese e spagnola, che prevarrà con Carlo V e aprirà la via all’età borromaica; il volto della città e la spiritualità cristiana si trasformano secondo i nuovi dettami della Controriforma e le chiese, con le loro nuove decorazioni, ci restituiscono un manierismo al servizio del nuovo potere.

Mercoledì 24 Marzo, ore 21. Il classico non passa mai di moda: la Villa Reale e il suo parco
La corte Asburgica sceglie il linguaggio neoclassico del Piermarini per celebrare la propria potenza a Milano e Monza; la Villa Arciducale fa scuola e molte delle ville e delle chiese si adeguano allo stile di moda ma nei giardini e nei parchi già irrompe lo spirito romantico, con dolci praterie bordate da boschetti e laghetti in cui si specchiano classiche rovine, a cui ben si accompagna il gusto neomedievale e l’eclettismo, sempre più diffuso.

Mercoledì 31 Marzo, ore 21. L’ISIA di Monza: dalle origini alla nascita delle Biennali
Nata come esposizione di arte applicata, organizzata nell’ambito dell’ISIA (Istituto Superiore di Industrie Artistiche) di Monza e pensata in un primo tempo per esporre quanto era stato creato dagli allievi dell’Istituto e con l’intento di stimolare un rapporto tra le arti applicate e l’area industriale della Brianza, la Biennale fu però subito aperta ai contributi artistici internazionali diventando un appuntamento immancabile per gli specialisti del settore.

Mercoledì 7 Aprile, ore 21. Monza racconta: la città che cambia da Maggiolini alla street art
Chi decorava gli eleganti palazzi in stile liberty? A chi si ispiravano gli artisti del ferro battuto come Mazzucotelli? Come lavorava l’ebanista Maggiolini alla corte degli Asburgo per realizzare i suoi celebri tavolini? Chi sono gli street artist che lasciano le loro tracce colorate sui muri della città contemporanea? Risponderemo insieme a queste domande e a tante altre curiosità su Monza e sulla Brianza.

Art-U Associazione Culturale www.artuassociazione.org – info@artuassociazione.org –
FB e IG: @artuassociazione

Foto repertorio MBNews