L’epidemia non contagia la Silicon Valley brianzola: 2020 tutto in rialzo per STMicroelectronics

Presentati i risultati dell’ultimo anno del colosso italo-francese dei semiconduttori che ad Agrate ha 4.800 dipendenti
L’anno della pandemia non ha avuto effetti negativi sul mercato globale dei semiconduttori e anche nella Silicon Valley brianzola il 2020 si è chiuso con valori in crescita. E in particolare a presentare segni positivi è la STMicroelectronics, il colosso italo-francese che produce componenti elettrici e semiconduttori per prodotti di largo consumo che ha ad Agrate Brianza una delle sue maggiori sedi produttive con circa 4.800 lavoratori ed è una delle aziende che traina l’indotto del territorio. A fine gennaio sono stati annunciati i risultati finanziari raggiunti dalla società a livello globale nel corso del 2020, con anche l’ultimo aggiornamento del quarto trimestre, e i numeri sono tutti al rialzo.
Nel quarto trimestre ST, che in tutto il mondo ha 46mila dipendenti, ha riportato ricavi netti pari a 3,24 miliardi di dollari (con margine lordo al 38,8% e margine operativo al 20,3%) e un utile netto a 582 milioni di dollari, mentre la prestazione sull’intero anno 2020 indica ricavi netti che hanno raggiunto i 10,22 miliardi di dollari (con margine lordo al 37,1% e margine operativo al 12,9%) e un utile netto di 1,11 miliardi di dollari.
“Come annunciato l’8 gennaio 2021, i nostri ricavi netti per il quarto trimestre 2020 sono aumentati del 21,3% su base sequenziale – ha commentato Jean-Marc Chery, presidente e amministratore di STMicroelectronics – I principali fattori che hanno contribuito a questo risultato sono stati i programmi già in corso con nostri clienti nella Personal Electronics e la continua accelerazione della domanda, in particolare per prodotti Automotive e Microcontrollori”.E’ stato sottolineato che, nonostante l’anno del covid, il secondo semestre 2020 ha dato risultati “migliori delle attese – spiega una nota dell’azienda – e i ricavi per l’anno sono aumentati del 6,9%”.
Mentre per quanto riguarda le previsioni di ST per il primo trimestre di quest’anno “ci aspettiamo – ha aggiunto Jean-Marc Chery – ricavi netti di 2,93 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti ad una crescita anno su anno del 31,2% e ad una flessione del 9,5% rispetto al trimestre precedente, e un margine lordo intorno al 38,5%”. Per il 2021 è previsto un programma di investimenti “tra 1,8 miliardi di dollari e 2,0 miliardi di dollari circa – conclude la nota dell’azienda – in spese in conto capitale a sostegno della forte domanda del mercato e delle nostre iniziative strategiche”.