Arcore, difetto al nuovo sottopasso ferroviario: la ciclabile finisce contro un gradino

30 marzo 2021 | 00:01
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Arcore, difetto al nuovo sottopasso ferroviario: la ciclabile finisce contro un gradino

Lungo via Battisti non è stata realizzata una rampa per la connessione tra la strada e il percorso rosso dedicato alle bici

Moderno e curato nei particolari, atteso da decenni e finalmenteaperto a bici e pedoni dallo scorso autunno, ma con un difetto. Un piccolo dettaglio per un’opera arrivata a costare quasi 2,5 milioni di euro (come scomputo di oneri di urbanizzazione) e quasi 3 anni di lavori come il nuovo sottopasso ferroviario tra le vie Gilera e Battisti che si sviluppa per 160 metri, un particolare che a piedi non si nota per nulla ma che invece in sella a una bici diventa un problema.

Il punto della pista ciclabile che termina con un gradino lungo via Battisti

Perché percorrendo una pista ciclabile non ci si aspetta di trovarla interrotta da un gradino. E invece in via Battisti il gradino c’è, un ostacolo sia per chi è in bicicletta sulla strada e, circa 30 metri prima della svolta con via De Gasperi, vede l’inizio del percorso rosso della ciclabile e vuole raggiungere il sottopasso, sia per chi è in direzione opposta e seguendo il tracciato colorato e ben segnalato dedicato alle bici vorrebbe andare verso la periferia.

Il percorso rosso della pista ciclabile finisce con un gradino

Il difetto diventa evidente anche perché a 30 metri di distanza non c’è: nel punto in cui via Battisti incrocia via De Gasperi lungo la ferrovia, l’interruzione della corsia rossa per le bici che arriva dal sottopasso ha l’apposita rampa che pareggia le altezze della ciclabile con la strada, garantendo un passaggio ai ciclisti in continuità e sicuro. L’assenza della rampa è un piccolo particolare ma può diventare insidioso anche perché il resto del percorso ciclabile realizzato con il nuovo sottopasso ferroviario è curato, il tracciato rosso dedicato alle bici è ben segnalato e dà sicurezza a chi lo segue. E che, a maggior ragione, non pensa di dover finire contro un gradino.