Desio, al via le vaccinazioni anti Covid al Palabanco

La struttura si aggiunge alle strutture ospedaliere dell’Asst della Brianza.
Le persone da vaccinare seguiranno il normale iter di prenotazione adottato dall’Asst, quindi è vietato a chiunque presentarsi autonomamente presso il palazzetto dello sport desiano.
“La proposta di collaborazione – spiega l’Assessore alle Politiche sociali Paola Buonvicino – è stata accettata prontamente da ASST e dopo vari sopralluoghi da lunedì 15 marzo partiranno le vaccinazioni per gli over 80 di Desio e non solo a cura dei medici e degli infermieri dell’Asst a cui seguiranno poi le vaccinazioni delle altre categorie previste compresa la cosiddetta vaccinazione di massa”.
Si comincerà con 6 linee vaccinali a cui se ne aggiungeranno in seguito due e l’attività si svolgerà 7 giorni su 7 dalle 8.30 alle 19.00 fino al termine delle vaccinazioni. “Successivamente – aggiunge Buonvicino – si ragionerà sull’aggiunta di ulteriori linee vaccinali gestite dai medici di medicina generale del nostro territorio che hanno già dato ampia disponibilità”.
“Come ha affermato ieri il Presidente Draghi – dice il Sindaco di Desio, Roberto Corti – è necessario uno sforzo collettivo per accelerare quella che è l’unica ed efficace risposta al diffondersi dell’epidemia, soprattutto a causa delle varianti. Tutte le istituzioni e i soggetti potenzialmente idonei devono coordinarsi al meglio, come abbiamo fatto a Desio, per offrire concrete e rapide occasioni di vaccinazione a cominciare dalle categorie a rischio per le quali stiamo assistendo a gravissimi ritardi che vanno colmati al più presto. I sindaci possono fare molto per garantire che tutte le persone, a cominciare da quelle più a rischio, siano raggiunte e nel caso aiutate e accompagnate per l’indispensabile intervento di vaccinazione” .
“La disponibilità del Comune – dice l’ingegner Guido Grignaffini, Direttore Socio Sanitario di ASST Brianza – è davvero preziosa. Per noi avere a disposizione il Palabanco è una grande opportunità per ampliare significativamente l’offerta vaccinale. La collaborazione fra Comune e ASST, in generale fra istituzioni e i diversi attori chiamati a soddisfare la domanda di salute sul territorio, è la condizione migliore per rispondere adeguatamente alla necessità di velocizzare la campagna di immunizzazione”.