Festa della donna: ecco le iniziative in programma a Seregno

2 marzo 2021 | 00:05
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Festa della donna: ecco le iniziative in programma a Seregno

Tre le iniziative proposte e organizzate nel rispetto delle disposizioni in vigore per contrastare il contagio da Covid-19.

Otto Marzo con programma ridimensionato causa pandemia, ma comunque ricorrenza che l’Amministrazione intende celebrare adeguatamente con tre iniziative, due delle quali proposte in collaborazione con due importanti associazioni cittadine, la Famiglia Artistica Seregnese che proporrà “Museo all’Aperto”, 26 manifesti affissi negli appositi cartelloni disseminati lungo le vie cittadine e Seregn de la Memoria che presenterà il trentunesimo volume della sua collana “I ciculabèt”dedicato alla maestra Rosa Cappelletti.

Sarà inoltre confermata la tradizione secondo cui, in concomitanza dell’Otto Marzo, vengono omaggiate con il Premio Mimosadonne che, con scelte coraggiose e tanta dedizione, si siano rese protagoniste in maniera significativa delle vicende della comunità civica. La consegna del premio, quest’anno, sarà effettuato nel corso di una cerimonia assolutamente privatissima, ma trasmessa in diretta Facebook sulla pagina di Seregno Notizie. Le donne premiate quest’anno sono il segno di una scelta forte e radicale, assolutamente controcorrente rispetto al mondo contemporaneo. Di seguito, l’Albo d’Oro del riconoscimento.

Premio Mimosa – Albo d’Onore

2004 – Giovanna Archinti
2006 – Daniela Bocciardi
2007 – Suor Massimina Gasparini
2008 – Rosa Strano – suor Rosa Verzeri (alla memoria)
2009 – Gabriella Rampon – Rosetta Torriglia (alla memoria)
2010 – Tiziana Confalonieri
2011 – Maria Adelaide Spreafico
2012 – Piera Perego
2013 – Elvira Parravicini
2014 – Mariacarla Colombo
2015 – Miriam Malpassi Allievi
2016 – Laura Borgonovo
2017 – Mariarosa Longoni
2018 – Mariacarla Pellegatta
2019 – Maria Pia Ferrario – Rossana Spreafico
2020 – Francesca Molteni – Maria Giulia Confalonieri

Mostra d’arte a cielo aperto

La pandemia del COVID19 non permette ancora una volta di poter allestire la mostra che ogni anno viene organizzata in occasione della festa della donna dell’Otto Marzo.

Ecco le parole del presidente FAS2018 Pierluigi Cocchi: “L’anno scorso la mostra è rimasta aperta solo quatto giorni, poi più nulla; durante l’anno 2020 non è stato possibile organizzare nessuna manifestazione artistica. Ci siamo quindi organizzati e ci siamo detti che non potevamo mancare all’appuntamento anche quest’anno. Non potendo esporre nei locali della Galleria Civica “Ezio Mariani”, in collaborazione con il Comune di Seregno abbiamo pensato di progettare un “Museo all’Aperto”: le artiste che non hanno potuto esporre l’anno scorso, potranno quest’anno proporre i loro lavori lungo le strade di Seregno.

La nostra idea di “Museo all’Aperto” è stata magistralmente interpretata dal grafico Luigi Belicchi, che su nostro incarico ha impaginato 26 manifesti (2 metri per 1.40) che saranno affissi negli appositi cartelloni disseminati lungo le vie cittadine. Ogni artista ha una sua personalissima impaginazione, eseguita con singole preziosissime cornici appositamente fotografate dal grafico Belicchi sulle quali ha inserito i lavori delle artiste. Sappiamo bene che l’idea non è nuova, ma nuova e originale è l’impaginazione dei manifesti che ci daranno la possibilità di comunicare ad alto livello, e contemporaneamente permetteranno al pubblico di vedere e apprezzare i lavori delle artiste in libertà assoluta, a piedi o con i mezzi di locomozione. E’ un modo nuovo di esporre? Forse sì. Quasi sicuramente, se la pandemia non ci darà la possibilità di esporre negli spazi canonici, prenderemo questa via tanto semplice quanto efficace. In sintesi non ci fermiamo neppure davanti a tanta difficoltà.
Un ringraziamento particolare va a Galimberti Leonardo & figli Mobili d’Arte di –Meda- e Sottile Quadri e Cornici di – Seregno – per averci prestato le cornici da fotografare”.

Di seguito l’elenco delle artiste con il relativo posizionamento delle loro opere.

Domenica Alati (Via Cairoli area giardini Cairoli);
Nicoletta Arbizzoni (Via Cavour all’altezza del civico 110);
Elisabetta Mara Arienti (Via Galileo Galilei);
Rita Bagnoli (Via San Rocco)
Miri Brigo (Via Verdi all’altezza dell’Ospedale)
Beatrice Cazzaniga (Via Cesare Formenti)
Giovanna Camera (Via Stefano da Seregno – Largo Alpini)
Anna Ceppi (Via Verdi parcheggio dell’Ospedale)
Annamaria Fino (Via Stoppani – Collegio Ballerini)
Antonella Gerbi (Via Stoppani – distributore Esso)
Federica Mandelli (Via Santa Valeria area edicola)
Camilla Molteni (Via Santa Valeria angolo via Sant’Anna)
Brigida Negretti (Via Fratelli Bandiera area mercato)
Nadia Rosatti (Viale Santuario all’altezza della Farmacia Comunale)
Sandra Trabattoni (Via San Vitale alla altezza del civico 31)
Valeria Angelini (Via Stefano da Seregno – Largo degli Alpini)
Grazia Vismara (Via Cairoli all’altezza civico 1)
Daniela Amatori  (Via Stoppani area scuole Stoppani – collegio Ballerini)
Emma Borgonovo (Via Verdi area asilo Oxford – Collegio Ballerini)
Laura Croci (Via Santa Valeria)
Angelica Negretti (Via Fratelli Bandiera area mercato)
Francesca Scarfiello (Via Milano all’altezza di via Toselli)
Myrna Bongini (Viale Santuario all’altezza di piazzale Madonnina)
Mariella Caspani (Via Paradiso)
Monica Orsi (Via San Vitale alla altezza del civico 31)
Maria Altomare Sardella (Via San Rocco)

Volume “Ciculabet” per Rosa Cappelletti

Il Circolo Culturale Seregn de la memoria è orgoglioso di presentare, in occasione della Festa della donna 2021, il trentunesimo volume della sua collana “I ciculabèt”dedicato alla storia di una donna, la maestra Rosa Cappelletti, che insegnò nella scuola elementare della frazione seregnese di San Carlo fra il 1907 e il 1915, e che, come moltissime sue colleghe dell’epoca, dovette subire una dolorosa vicenda di ingiuste accuse e di iniqui provvedimenti, dovuti all’ostilità del parroco e, per solidarietà con lui, del sindaco e di parte della popolazione: se ne difese con dignità e coraggio, forte della sua profonda dedizione al suo lavoro e alla sua “missione educativa” anche in favore delle donne della frazione, ed è per questo che la consideriamo degna di rappresentare anche oggi tutte le donne.

La vicenda è stata “scoperta” e ricostruita grazie all’attenta ricerca d’archivio che Giuseppe Mariani, già docente e dirigente scolastico, nonché autore di numerosi testi per la preparazione dei docenti ai concorsi per dirigente, ha condotto per anni intorno alla storia della scuola comunale a Seregno dal 1815 al 1945: all’interno di questa ampia e importante ricerca, che è in attesa di pubblicazione, la storia di Rosa Cappelletti assumeva un rilievo particolare, tanto più perché richiamava alla mente la condizione generale delle maestre nell’Italia post-unitaria. Chiamate ad assolvere il compito davvero storico di sollevare dall’analfabetismo prevalente una popolazione ancora in gran parte contadina, preferite ai maestri perché la loro retribuzione era inferiore di un terzo, esse dipendevano dalle autorità municipali che esercitavano nei loro confronti un’autorità che scadeva spesso in arbitrio e sopruso, erano invise ai parroci che vedevano scalzato il loro tradizionale monopolio educativo e alle famiglie alle quali l’obbligo scolastico sottraeva la manodopera rappresentata dai figli. Di tutto questo si occupa la stampa e la letteratura di quell’Italia: la seconda parte del volume, curata da Carmela Tandurella, vicepresidente di Seregn de la memoria e anche lei già docente, presenta le principali testimonianze letterarie sui drammi che tante donne dovettero affrontare lungo la via dolorosa dell’emancipazione femminile e del riscatto della nazione dall’analfabetismo.

“Abbiamo voluto che le giovani generazioni fossero coinvolte in questo ricordo – commenta Paolo Cazzaniga, Presidente di Seregn de la Memoria -: grazie alla collaborazione della professoressa Lucia Berardinelli, alcuni brani, sia delle lettere della maestra Rosa Cappelletti, sia degli scrittori più noti, verranno letti da Noemi D’Errico e Chiara Longoni, allieve del Liceo Pedagogico G. Parini”.

In collaborazione con il Comune di Seregno, il volume sarà presentato lunedì 8 marzo alle ore 18.30, nel corso di una diretta streaming (trasmessa sulla pagina Facebook SeregnoNotizie): la diretta sarà ambientata al piano terra de L’Auditorium di piazza Risorgimento, che quindi rimarrà illuminato, simbolico faro nella piazza. Il volume sarà, poi, distribuito gratuitamente alle biblioteche scolastiche e ai soci del Circolo. Sarà poi a disposizione, in cambio di un’offerta libera, presso la sede di Seregn de la memoria in via Maroncelli, 6, previa richiesta di appuntamento alla mail info@seregndelamemoria.it