Seregno, tiglio sano abbattuto e la polemica si accende. Rossi: “era necessario”

10 marzo 2021 | 05:51
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Seregno, tiglio sano abbattuto e la polemica si accende. Rossi: “era necessario”

Può un albero, in perfetta salute, essere abbattuto dall’Amministrazione? Botta e risposta tra i residenti del Quartiere Sant’Ambrogio e i residenti.

Una ruspa e un tiglio: sono i due soggetti immortalati in una foto poi pubblicata sul web che ha, ovviamente, acceso la polemica tra i cittadini seregnesi del Quartiere Sant’Ambrogio.

Durante il rifacimento di un marciapiede in via Bottego, un albero è stato sradicato attirando lo sdegno e la rabbia di alcuni residenti.

“Nonostante le proteste di noi residenti hanno abbattuto il tiglio. L’unica cosa bella sono gli alberi nel nostro quartiere – commenta una cittadina – avevo anche chiamato in Comune e mi avevano assicurato che non lo avrebbero abbattuto, e invece”.

E invece, parrebbe che oltre al danno ci sia anche la beffa perché durante l’operazione di sradicamento i cavi della linea telefonica sono stati danneggiati provocando non pochi danni ai residenti soprattutto, come commenta qualcuno: “con i ragazzi in didattica a distanza e molte persone in smart working, è un grave danno”!

La replica del Sindaco Alberto Rossi

“La pianta era in una posizione che impedisce il rispetto della norma relativa al transito dei disabili in corrispondenza dell’accesso al condominio; dovendo rifare il marciapiede va rispettata la normativa; per rifarlo era necessario rimuoverla, altrimenti avremmo dovuto lasciare il marciapiede così com’era. Prima di decidere la sistemazione del marciapiede il Comune aveva interpellato un agronomo che aveva confermato che non si trattava di essenza di pregio – spiega il primo cittadino – Eravamo e siamo i primi dispiaciuti ma non vi erano alternative per rifare il marciapiede. Ci sarà una compensazione con la piantumazione di alcuni aceri, è già stato identificato il posizionamento esatto”.

E per quanto riguarda il danno alla linea telefonica, il Sindaco rassicura i residenti facendo sapere loro che “il guasto è stato dovuto a un posizionamento irregolare della rete che era intrecciata alle radici. Un intervento è già stato chiesto e il tutto dovrebbe risolversi al più presto”.

Ma alla replica di Alberto Rossi, c’è anche chi – puntualmente – fa notare che la situazione di marciapiedi inagibili si trovano un po’ ovunque: “faccia un giro per il quartiere e faccia spostare tutti i semafori e i lampioni che si trovano in mezzo ai marciapiedi e impediscono il transito ai disabili,o la salita/discesa”.

Un problema confermato dallo stesso Sindaco che, di nuovo, rassicura che – dato che le normative lo prevedono – ogni volta che ci sarà un intervento su un marciapiede che ha lampioni o semafori  che impediscono il passaggio, sicuramente verrà fatta la stessa cosa.