Confcommercio Monza e Brianza: “Criminalità aumentata negli ultimi 5 anni”

23 marzo 2021 | 09:07
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Confcommercio Monza e Brianza: “Criminalità aumentata negli ultimi 5 anni”

Delle 773 imprese intervistate, in media è il 58% la percentuale di chi ha rilevato più fenomeni criminali nel proprio Comune o quartiere con punte del 65% per Monza Brianza.

Lancia l’allarme Confcommercio: sono in crescita gli episodi di criminalità nei confronti degli operatori commerciali. A sostenerlo sono i numeri rilevati dallo studio promosso dall’associazione di categoria sulle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza che registrano l’aumento negli ultimi 5 anni di episodi di criminalità nella zona. Delle 773 imprese intervistate, in media è il 58% la percentuale di chi ha rilevato più fenomeni criminali nel proprio Comune o quartiere con punte del 65% per Monza Brianza.

I reati più segnalati

Furti e scippi (38%) i reati più segnalati, seguiti da spaccio di droga (31%) e danneggiamenti (28%). In aumento l’usura (lo indica il 45% delle imprese) e le offerte d’acquisto a un valore inferiore a quello di mercato. Il tutto mentre l’86% ritiene necessaria una presenza delle forze dell’ordine sul territorio più massiccia e il 76% reputa efficace la presenza dei militari nelle strade come forma di deterrente.

“Questo sondaggio d’aggiornamento, oltre a dare un riscontro generale di maggior impatto della criminalità negli ultimi anni, conferma soprattutto la rilevanza di reati, come i danneggiamenti, che sono ‘spia’ di situazioni da monitorare con grande attenzione. E una percentuale significativa di operatori denuncia una crescita di usura o offerte ‘irrituali’ di acquisto. Un allarme che accende di nuovo i riflettori sulla grande sofferenza delle imprese per la crisi generata dalla pandemia”, commenta di Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con delega alla legalità.