Artisti di tutto il mondo trovano casa a Vimercate: pubblicata la graduatoria per le residenze artistiche

Arrivano da Indonesia, Usa e mezza Europa i sei prescelti di V Air 2021.
Vimercate diventa davvero una residenza internazionale per artisti, pronta a ospitare i sei nuovi vincitori del bando “V Air – Vimercate Art in Residence” che, quest’anno, arrivano da mezzo mondo. Dall’Indonesia e dagli Stati Uniti i due artisti extra europei selezionati, poi altri tre arriveranno da Bosnia, Francia e Romania, mentre un solo posto è stato ottenuto da un artista italiano.
E’ stata pubblicata la graduatoria con i prescelti per i 6 posti disponibili della quinta edizione di V Air, l’iniziativa di mecenatismo civico del Must avviata nel 2017 dall’assessorato alla Cultura e che, per la prima volta, è stata aperta a candidature da tutto il mondo ottenendo subito un riscontro oltre le aspettative, con il doppio delle candidature rispetto al 2020. In poche settimane hanno inviato a Vimercate il proprio progetto – ispirato al tema scelto per il 2021 “Dialoghi con la catastrofe. Riflessioni, pratiche e visioni per la rinascita” – 154 artisti rappresentativi di 27 diverse nazionalità e settimana scorsa è stata ultimata la selezione delle proposte migliori da parte della commissione giudicatrice che ha valutato originalità e qualità del progetto, la coerenza col tema e il curriculum artistico dei candidati.
Il progetto che ha ottenuto il punteggio più alto è di un artista francese, classe 1991, dal titolo “Users’ guide for the planet Earth”, segue al secondo posto in graduatoria la proposta arrivata dalla Bosnia di un 26enne dal titolo “Tarot of postcapitalism desire”, e terzo è un artista americano nato nel 1987 con l’opera “Rest”. Quarta in graduatoria è la proposta “Saba’s look on the future” inviata dalla Romania, poi c’è il progetto “Microscopic power: zoom in an…” presentato da un artista indonesiano mentre l’ultimo posto disponibile è per il lavoro dal titolo “Da togliere il fiato” dell’unico italiano selezionato.
V Air ogni anno offre 6 “residenze artistiche” a giovani tra i 18 e i 35 anni che vengono ospitati in città per tre settimane a spese del Comune, che garantisce vitto, alloggio e copertura dei costi di produzione fino a 1.800 euro per realizzare proprie opere originali che, in un primo momento, servono per allestire una mostra d’arte contemporanea al Must e poi vengono acquisite dal patrimonio civico.
Per la situazione di emergenza sanitaria e il prolungamento delle limitazioni agli spostamenti, l’Amministrazione comunale ha comunicato di aver posticipato di un paio di mesi le date dell’iniziativa rispetto a quelle inizialmente previste nel mese di maggio: le tre settimana di residenza in città degli artisti saranno dal 27 giugno al 18 luglio, mentre la mostra allestita al Must con le 6 opere prodotte sarà inaugurata il 17 luglio.