Acsm Agam, Marco Canzi è il nuovo presidente del CDA. Approvato dividendo di 0.08 euro

Il Risultato Netto del Gruppo riferito all’esercizio 2020 risulta positivo e pari a 17,9 milioni di Euro, in minima flessione rispetto al 2019 (18,6 ml. di Euro).
Marco Canzi è il nuovo presidente di ACSM Agam. Ha 51 anni, è di Lecco ed è stato nominato insieme al nuovo cda nel corso della riunione degli azionisti della multiutily dell’energia che si è tenuta questa settimana. Il nuovo presidente del board è dottore commercialista e revisore contabile, esperto di procedure concorsuali presso il Tribunale di Lecco. Un passato nella consulenza strategica con società internazionali (Accenture e Bain &co), si occupa da anni di servizi pubblici, come membro del direttivo energia di Utilitalia, è stato vice-presidente di Acsm Agam nel mandato 2018-2021 e precedentemente consigliere di amministrazione di Lario Reti Holding. Insieme a lui sono stati eletti i due vicepresidenti: Paolo Busnelli e Nicoletta Molinari. Oltre a loro soderanno al tavolo del cda anche Annamaria Arcudi, Maria Ester Benigni, Edoardo Iacopozzi, Roberta Marabese, Claudia Mensi, Paola Musile Tanzi, Maria Angela Nardone, Pietro Scibona e Paolo Soldani e Pierpaolo Florian. Il nuovo board rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2023.
Nel corso dell’assemblea è stato approvata la proposta del Cda relativamente alla distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a Euro 0,08 che verrà messo in pagamento il 23 giugno 2021. Inoltre è’ stato approvato il bilancio di Acsm-Agam S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e, contestualmente, è stato esaminato il bilancio consolidato.
“Con riferimento all’emergenza sanitaria conseguente al COVID-19, tuttora in corso, il Gruppo Acsm Agam nel 2020 ha subito impatti complessivamente contenuti, dimostrando importante resilienza agli effetti della pandemia- si legge nella nota diramata da ACSM Agam-. Questo risultato è stato conseguito grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali, al fatto che alcune di esse sono regolate e quindi potenzialmente non soggette a volatilità o quantomeno a volatilità molto contenuta e grazie, infine, alle azioni promosse dal Gruppo, dettagliate nella Relazione finanziaria annuale 2020, finalizzate al contenimento degli impatti dell’emergenza”.
Guardando nel dettaglio i numeri, il Risultato Nettodel Gruppo riferito all’esercizio 2020 risulta positivo e pari a 17,9 milioni di Euro, in minima flessione rispetto al 2019 (18,6 ml. di Euro) e al 31 dicembre 2020 la Posizione finanziarianetta risulta pari a 148,1 ml. di Euro (121,3 ml. di Euro al 31.12.2019). Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto al 31 dicembre 2020 è pari a 0,30 (0,25 al 31 dicembre 2019).
Nel 2020 sono stati realizzati investimenti complessivi, al lordo delle dismissioni, pari a Euro 73,2 milioni di Euro rispetto ai 60,9 milioni di Euro del 2019, “un’attenta ripianificazione delle attività- hanno commentato i referenti del Gruppo in una nota- ha consentito infatti di recuperare l’iniziale rallentamento conseguente al Lockdown”.