Si è svolto nel pomeriggio di sabato, 10 aprile, il nuovo presidio organizzato dal Comitato “San Fruttuoso Bene Comune”. Partiti da via Ticino in sella alle loro biciclette, decine di residenti si sono poi dati appuntamento in via Valosa di Sotto.
Una manifestazione pacifica, e nel pieno rispetto delle norme anti Covid, per dire fermamente “no a nuove colate di cemento nello storico quartiere di Monza“.
A fronte del progetto dell’Amministrazione Comunale di realizzare una palestra polisportiva, su tre aree da scegliere, del progetto di costruzione di un nuovo Centro Civico, e del piano di attuazione nell’area AT05 via Tiro a segno – via per la Taccona, gli abitanti interessati in prossimità delle aree in questione e altri cittadini del quartiere, hanno manifestato la loro preoccupazione verso queste proposte e si sono organizzati spontaneamente nel Comitato così da rendere nota la loro contrarietà.
“Seppur è apprezzata la scelta lungimirante del Comune di Monza di destinare finalmente delle risorse importanti nel quartiere San Fruttuoso, riteniamo che la progettazione e pianificazione debba essere indirizzata verso la conservazione del suolo, risorsa non rinnovabile e bene comune di fondamentale importanza per l’equilibro ambientale e la salvaguardia della salute dei cittadini” spiega il Comitato. “Per le attività sportive è possibile utilizzare strutture sottoutilizzate esistenti nel quartiere, come del resto proposto da anni dalla Consulta. Proposte sempre ignorate dall’amministrazione comunale. Il Comitato non vuole e non cerca spaccature. C’è abbondanza di strutture da rigenerare e riusare, rimettendole a disposizione dei cittadini”.
Già 800 cittadini hanno sottoscritto le petizioni online “anticemento” a difesa delle aree verdi del quartiere. In questi giorni è anche partita una analoga iniziativa popolare, prevista dal regolamento comunale e rivolta esclusivamente ai residenti del quartiere San Fruttuoso, che “ribadisce con forza la difesa di tutte le aree verdi del quartiere, in favore di politiche urbanistiche improntate alla riqualificazione, al riuso e alla rigenerazione del patrimonio dismesso e sottoutilizzato esistente”.
MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
