Monza, Parco Boscherona: il Giardino della rigenerazione pronto per l’estate

Il progetto, frutto di un travagliato Patto di cittadinanza, sta prendendo forma. Il soggetto capofila, la Nam, pensa a camp estivi, laboratori e trampolino elastico. Gestirà anche un chiosco temporaneo.
L’annuncio del via libera è stato dato ad ottobre 2020, quando il progetto del Giardino della rigenerazione, previsto nel Parco della Boscherona di Monza, ha finalmente trovato il suo soggetto capofila, la Nam (Nuova artistica Monza), associazione sportiva dilettantistica. Che, dopo un travaglio durato più di un anno, ha finalmente permesso di sbloccare i 30mila euro stanziati dal Comune di Monza nell’ambito dei Patti di cittadinanza.
Ora il Giardino della rigenerazione, ideato dal Comitato di quartiere della Boscherona, poi scioltosi, con il supporto della Consulta di San Biagio e Cazzaniga, comincia davvero a prendere forma. E, così, questa sorta di isola per il ristoro dello spirito e della mente, che prevede anche una serie di attività ludico-didattiche e sorgerà in una parte dell’Orto dedicato a Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta, punta ad inserirsi nella più complessa riqualificazione del Parco della Boscherona, cuore dell’esteso quartiere residenziale nella zona nord di Monza.
LE NOVITA’
“Il Patto di cittadinanza è alla firma ufficiale del sindaco Allevi e dell’assessore Arbizzoni, subito dopo si darà avvio alle attività” annuncia Massimo Ferrito, Presidente della Nam, che sta provando a rilanciare a Monza la ginnastica artistica maschile e femminile, ma organizza anche corsi di acrobatica per gli adulti, trampolino elastico e babygym.
“Intanto – continua – sono iniziati i lavori per la parte strutturale del progetto che dovrebbero essere terminati nelle prossime 2/3 settimane”. Il Giardino della rigenerazione dovrebbe ospitare camp estivi multisport, laboratori didattici, anche dedicati ai ragazzi con disabilità e, perfino, un trampolino elastico da collocare sul prato tra i due campi di calcio che si trovano nel Parco della Boscherona. Il tutto potrebbe trovare un’opportuna realizzazione anche all’interno del “Piano per l’estate”, annunciato in questi giorni dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado, ma anche le associazioni del territorio.
“Ci auguriamo che il progetto del Giardino della rigenerazione prenda slancio e sia attento al verde e all’ambiente del contesto in cui sorge, che è sicuramente interessante anche dal punto di vista naturalistico – afferma Luca Spinelli (ultimo a destra nella foto in alto), coordinatore della Consulta S.Biagio-Cazzaniga insieme ad Andrea Villa – in una stretta sinergia con i pensionati che gestiscono l’Orto di Lea Garofalo, è importante realizzare contenuti dal valore sociale e didattico”.
LA RIQUALIFICAZIONE
Il fermento al Parco del Boscherona non riguarda soltanto il Giardino della rigenerazione. In queste settimane, infatti, l’attenzione si sta concentrando sul chiosco che sarà allestito all’interno dell’area verde e sulla futura area ristoro. “Stiamo aspettando parere dall’Ufficio Patrimonio del Comune – spiega il Presidente della Nam – in ogni caso la nostra sarà una gestione temporanea, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione estiva, in attesa del chiosco definitivo della Coop e del conseguente bando per gestirlo”.
“Il basamento di un chiosco in eco-legno può essere fatto in tempi brevi, poi però c’è il collaudo che ha sicuramente tempistiche più lunghe – chiarisce Spinelli – legato al chiosco, comunque, dopo l’eliminazione dell’area barbecue anche per evitare assembramenti pericolosi per il Covid, siamo in attesa di capire anche il discorso della realizzazione dei servizi igienici nel Parco della Boscherona”.
Sul piatto della bilancia altra questione, che potrebbe trovare una soluzione nelle prossime settimane, è quella del parcheggio. Un tasto molto delicato per i residenti del quartiere, che da tempo lamentano, come più volte testimoniato anche da MBNews, il comportamento per così dire “selvaggio”, soprattutto nelle calde giornate estive, di molti avventori della zona.
Entro la fine di maggio dovrebbero terminare i lavori di sistemazione dell’area parcheggio all’ingresso del Parco Boscherona. “Crediamo si debba valutare la possibilità di far interagire quest’area con il laghetto e i campi di calcio – afferma il coordinatore della Consulta S.Biagio-Cazzaniga – ci aspettiamo anche che ci sia attenzione alle sponde del Villoresi che l’amministrazione comunale sembra voler acquisire in modo da completare il pezzo di ciclabile che attualmente manca in questa parte della Boscherona”.