Seregno, vaccini agli anziani allettati: giornata di test con Guido Bertolaso
12 aprile 2021 | 08:05

Al Comune è stato richiesto supporto logistico/organizzativo, la ricerca di altri medici volontari, la definizione di 10 percorsi per le varie squadre in città in base agli indirizzi, mezzi e uomini per il trasporto.
E’ stato un sabato mattina importante per Seregno e per la campagna vaccinale in città. Venti tra medici ed infermieri, soprattutto dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito, si sono posti al servizio della comunità per vaccinare a domicilio per 150 persone anziane allettate e persone che se ne prendono cura. Si tratta di pazienti di medici di base che non hanno aderito alla campagna vaccinale promossa da Regione Lombardia (per gli altri, saranno i medici di famiglia a provvedere alla vaccinazione domiciliare).
All’avvio dell’intervento, che è uno dei primi che si svolgono in Lombardia, era presente anche Guido Bertolaso, coordinatore di Regione Lombardia per la Campagna Vaccinale
Al Comune è stato richiesto supporto logistico/organizzativo, la ricerca di altri medici volontari, la definizione di 10 percorsi per le varie squadre in città in base agli indirizzi, mezzi e uomini per il trasporto. Le persone identificate hanno avuto una pre-anamnesi telefonica svolta da Ats.

“Si è lavorato di notte per organizzare il tutto. Ringrazio idipendenti comunali che hanno lavorato con passione e dedizione per un servizio ai propri cittadini per qualcosa che solo poche ore prima non esisteva” ha spiegato il sindaco Rossi.
Il primo cittadino ha dunque individuato via Briantina come punto base del Camper, vicino al centro vaccinale di prossimità allestito due settimane fa, poi non partito. L’operazione coordinata da Areu, iniziata alle 8.30, ha portato a un risultato importante: la vaccinazione di 150 tra allettati over 80 e caregiver (persone che se ne prendono cura). I vaccini Moderna sono stati forniti da Asst. Tutti quelli in condizione di ricevere il vaccino non seguiti da medici aderenti alla campagna sono stati vaccinati (e riceveranno la seconda dose tra 20-28 giorni), mentre per gli altri saranno i medici di famiglia a provvedere, appena riceveranno le informazioni in merito. All’avvio dell’intervento, che è uno dei primi che si svolgono in Lombardia, era presente anche Guido Bertolaso.
“Un grazie speciale ai nostri uomini della Protezione Civile e alla Polizia Locale, in campo con una ventina di uomini: il Comune ha svolto in meno di 24 ore uno sforzo straordinario e di qualità per l’organizzazione, apprezzato da chi è arrivato, ed è stato bello per loro ricevere un plauso per aver risposto nel migliore dei modi nel rendere un servizio prezioso in maniera tempestiva ai nostri cittadini che ne avevano più bisogno. Un grazie in più agli assessori William Viganò e Laura Capelli, fondamentali per tanti aspetti di questa due giorni, ai nostri medici volontari e a Seregno Soccorso” ha aggiunto Rossi.
Infine una considerazione, su un aspetto di cui il sindaco ha parlato anche con Bertolaso. “Il modello adottato, sperimentazione positiva di collaborazione tra Areu, Ats, Assst e Comune, ha ben mostrato come il coinvolgimento del territorio possa portare a risultati concreti positivi per le nostre comunità. Come sindaci abbiamo continuamente offerto in questi mesi la nostra disponibilità a fare squadra, mettendo a disposizione le nostre risorse. Auspico fortemente che questo esempio possa essere stimolo per la valorizzazione di questa opportunità di collaborazione con il territorio. Questo risultato dimostra che “si può fare”. La logica di prossimità e territorialità – ancora più fondamentale in una Provincia con le nostre caratteristiche, seconda in Italia per densità abitativa – dovrà essere al centro, sfruttando la collaborazione di Comuni pronti a spendersi per il bene dei propri cittadini”.
