Arcore, incidente mortale. L’associazione 2NOVE9: “strada troppo pericolosa” e scrive al Prefetto

27 maggio 2021 | 07:03
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Arcore, incidente mortale. L’associazione 2NOVE9: “strada troppo pericolosa” e scrive al Prefetto

Nel documento emergono parole forti e di denuncia su un tratto di strada ritenuto troppo pericoloso e bisognoso d’interventi.

È ancora nel ricordo di tutti gli arcoresi e lo rimarrà a lungo  l’incidente avvenuto l’8 maggio, in via Monterosa, dove ha perso la vita Francesca Fumagalli, mamma di due bimbi. La moto sulla quale viaggiava, guidata dal marito, si è scontrata all’incrocio con via San Martino con una 500 che non ha rispettato il segnale di precedenza. Nei giorni scorsi, è stata l’associazione per le vittime della strada 2NOVE9, di Camparada, a riaccendere l’attenzione sulla vicenda.

Nella lettera indirizzata al prefetto Patrizia Palmisani, datata 21 maggio, emergono parole forti e di denuncia su un tratto di strada ritenuto dall’associazione troppo pericoloso e bisognoso d’interventi. Insufficiente, secondo 2NOVE9, la realizzazione di opere su alcuni tratti di via Monterosa, con pochi metri di pista ciclopedonale e una rotonda.

Nelle scorse settimane, noi come altri giornali, avevamo ascoltato assessori e tecnici e tra le varie ipotesi, era emersa quella di una rotonda all’incrocio che però è ancora allo stato di abbozzo e senza finanziamento.

L’attacco al Comune

“La mancanza di fondi, perché spostati in altri comparti o voci di spesa come sopra (ristrutturazione del ponte in via Croce senza attendere l’intervento economico della Regione per il 2023, ndr), non può essere un valido motivo per non mettere urgentemente in sicurezza l’incrocio in oggetto poiché l’attuale amministrazione non sta utilizzando tutti gli strumenti a disposizione – si legge nella lettera. – La Regione Lombardia, in particolar modo, attraverso i suoi bandi destina milioni di euro ogni anno per la messa in sicurezza delle infrastrutture o per la realizzazione di piste ciclabili o ciclopedonali, in quanto le sole spese sanitarie di emergenza e di intervento sugli incidenti stradali costano ai cittadini lombardi oltre 46 milioni di euro l’anno“.

L’appello al prefetto Palmisani

Nelle ultime righe, la richiesta alla prefettura: “Chiediamo, pertanto, il Vostro intervento nella richiesta verso il Comune di Arcore per una definizione immediata ed esatta dei tempi di intervento per la neutralizzazione dei pericoli presenti in questa infrastruttura, tronco che non può attendere ulteriormente di essere messo in sicurezza”:

L’associazione 2NOVE9 rappresenta oltre 420 famiglie vittime di incidenti stradali, 300 motoclub italiani e fa parte di un gruppo di 250 associazioni di vittime di incidenti con una Commissione di rappresentanza a Roma. In caso di mancata risposta, 2NOVE9 fa sapere che si avvarrà di tutte le forme possibili di sindacato ispettivo, fino all’esposizione della questione alla Procura della Repubblica Italiana.