Arcore, quando la ciclabile del centro è chiusa per dei tavolini

30 maggio 2021 | 07:00
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Arcore, quando la ciclabile del centro è chiusa per dei tavolini

Nello specifico, il tratto interessato è quello dal civico 3 all’intersezione con via 1° maggio.

In seguito a un’ordinanza del 13 maggio 2021, firmata dal Settore gestione del territorio del comune di Arcore, è stato istituito il divieto di transito sulla pista ciclabile in via Gorizia nel centro città. Nello specifico, il tratto interessato è quello dal civico 3 all’intersezione con via 1° maggio, quello sul marciapiede tanto per capirci.

Il divieto, che rimarrà in vigore per tutta la bella stagione, ovvero fino al al 31 ottobre, è stato richiesto dalla Polizia locale per consentire l’allestimento dei tavolini all’aperto delle attività presenti lungo la via. Motivi pratici e di sicurezza sono quelli addotti nell’ordinanza. I proprietari delle attività, però, non ne sapevano niente e, anzi, sono rimasti sorpresi nel vedere calato il numero dei ciclisti di passaggio.

Siamo abituati a veder crescere, anche se lentamente, la rete delle ciclabili. In questo caso, invece, la notizia è data da un provvedimento all’opposto, oltretutto in un centro cittadino con piste ciclabili se pur a norma, non il massimo per la sicurezza dei ciclisti. Proprio questa pista ciclabile che va da via Trento Trieste a via Gorizia è segnalata di fatto solo con una linea a terra, senza ulteriori protezioni, come cordoli o paletti. La stessa ciclabile quando da via Trieste diventa via Gorizia (ora interrotta)  e si interseca poco prima con l’incrocio di via IV Novembre,  la visibilità per chi arriva da questa via è limitata (seppur aiutata da degli specchi). Insomma, adesso nel tratto più sicuro, quello delimitato sul marciapiede è stata “sospeso”. I ciclisti potranno continuare a pedalare, ma lungo la carreggiata a senso unico di via Gorizia.

Ci vorrebbero più ciclabili ad Arcore e fatte meglio? Grosse sono le difficoltà per far convivere auto, parcheggi, tavolini, marciapiedi, piste per i ciclisti ecc. Una difficoltà acuita dalla pandemia che ha portato ad Arcore come altrove a dare più spazio ai dehors di bar e ristoranti. A Bari, il 7 maggio scorso un ristoratore, per provocazione, aveva posizionato i tavolini proprio su una pista ciclabile per protestare con il Comune che non gli dava spazi.

E’ certo, in ogni caso, che non si può pensare di limitarsi a risolvere i problemi togliendo spazio alle ciclabili. L’amministrazione dovrebbe comunque garantire e promuover un sistema di percorsi e una convivenza sicura tra attività all’aperto e mobilità, ma tant’è…