Che effetti i social media possono avere sui single

17 maggio 2021 | 00:00
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Che effetti i social media possono avere sui single

Il modo migliore per gestire la propria vita sui social è imparare a sfruttarli utilizzando anche la giusta quantità di pensiero critico.

I social, Facebook, Instagram, e twitter per primi, permettono alle persone di condividere di tutto, ma anche di modificarlo e di mostrare al mondo solo una frazione della loro vita reale. Dall’esterno fa sì che si possa arrivare ad avere una visione distorta della realtà e di come dovrebbe essere la vita, portando a confrontarsi in continuazione con amici e sconosciuti. Non solo ha effetto sulla vita in generale, ma anche sull’idea e immagine che si ha riguardo a come dovrebbe essere una relazione, su come la si possa trovare e quali siano le regole e le meccaniche di un rapporto perfetto.

I social media possono causare problemi di salute mentale

Provare ad avere una visione del mondo e della vita completa sarebbe la cosa migliore. Basarsi solo sui social non è la scelta giusta perché traslano in digitale solo una frazione di quello ciò che è reale. Se, per esempio, una persona single dovesse confrontare la sua vita sentimentale solo con le foto online di amici e conoscenti, difficilmente si troverebbe a vedere immagini di litigi o status sui momenti difficili. In particolare, siti come i social più mainstream tendono a prendere solo il bello di certi momenti, portando anche ad ansia e depressione. Diversamente invece funziona la cosa con i portali di incontri il più delle volte. Il sito di incontri soloavventure, in linea di massima, pur avendo i profili creati appositamente per far vedere la parte migliore degli utenti, spesso sono diretti e sinceri sul tipo di persona che si ha davanti e che si sta cercando. Questo proprio per evitare perdite di tempo, brutte esperienze, e momenti di imbarazzo inutile. L’onestà, su portali del genere, è parte del gioco ed eventuali fake, profili non veri, e foto false, vengono sempre segnalati ed eliminati. Questo proprio per salvaguardare gli utenti effettivi.

Una semplificazione che può creare dipendenza

Il mondo sui social sembra più bello e facile, e anche se ovviamente i diversi portali possono dare vita a esperienze, situazioni, e proposte interessanti e in grado di migliorare la vita, allo stesso modo possono peggiorarla. Se una persona single considera la relazione ideale solo attraverso le foto e gli status condivisi online finirà per trovarsi solo davanti a una versione idealizzata e semplificata di come stanno veramente le cose. Questo però oltre a dare una visione sbagliata, finisce anche per far sì che ci si aspetti questo tipo di cose. In questo modo, non essendo pronti a situazioni più complesse, c’è il rischio di non riuscire a sopportarle e non essere in grado di gestirle, diventando praticamente dipendenti dall’over semplificazione della realtà.

I social media possono essere falsi

Si sa che tutto ciò che si vede online non è vero, ma è difficile comprendere fino in fondo cosa significhi. L’effetto dei social sulle relazioni, da quelle tra amici, a quelle tra parenti e partner, è riconosciuto. Troppo spesso infatti sia persone single, sia impegnate, si trovano a essere gelosi delle relazioni altrui, proprio perché viste solo attraverso l’obbiettivo del cellulare, con emoji e filtri annessi. Pur essendo consapevoli del fatto che non tutto quello che è online sia vero, è facile finire con il confrontare la propria relazione o situazione sentimentale con il prossimo. Arrivando quindi a compiangersi e far abbassare la propria stima di sé.

Creazione del “sé digitale”

Sempre più persone finiscono per avere due personalità separate: quella online e quella offline, in un’era dove tutti sono un po’ influencers, ma ancora non si ha totale consapevolezza di come il mondo digitale sia ormai completamente parte di quello offline. Esattamente nello stesso modo in cui succede alle star del cinema o i musicisti, si va a creare un’immagine edulcorata e semplificata della propria persona e abitudini, successi, e relazioni. Mettendo in luce solo la parte migliore però questo fa sì che chi visualizza determinati contenuti si debba confrontare con i successi sentimentali di qualcuno, andando in questo modo a crearsi una situazione di disparità tra i fruitori di contenuti e content creators. Da una parte c’è la vita reale da single, magari appena uscito da una storia importante, dall’altra qualcuno che magari è anche single, ma anche se nella stessa situazione appare comunque perfetto.

Mantenere tutte le porte aperte

I social non sono il male incarnato, ovviamente. L’importante però è essere sempre consapevoli che non sono la realtà, non solo quando si tratta di persone famose, ma anche di conoscenti. Sono solamente una finestra su un mondo più grande, capaci però di connettere persone che altrimenti non sarebbero mai riuscite a incontrarsi, unire utenti distanti e raggiungere conoscenze altrimenti inavvicinabili.

Il modo migliore per gestire la propria vita sui social è proprio mantenere questa consapevolezza senza demonizzarli, ma imparando a sfruttarli utilizzando anche la giusta quantità di pensiero critico.