Elezioni ad Arcore: Luca Monguzzi (e il suo no a Pedemontana) piace al M5S, lista Civica e Verdi

La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di sabato 22 maggio e anche se la conferma arriverà solo in settimana, le probabilità sono molto alte.
La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di sabato 22 maggio e anche se la conferma ci sarà solo in settimana, le probabilità sono molto alte. ImmaginArcore, guidata da Carlo Zucchi, M5S e Ambientalisti scelgono Luca Monguzzi, geometra, nato nel ’63 a Monza e residente in città dal ‘94. E il compattarsi di questa coalizione non può che chiudere ogni spiraglio per una possibile alleanza tra la Civica e il Pd, caldeggiata da molti nonostante anni di opposizione. Una distanza ribadita anche dal consigliere 5S Andrea Orrico.
“Stiamo ancora limando gli ultimi dettagli ma chiuderemo la discussione martedì. Aspettiamo la risposta definitiva dei Verdi per avere anche loro con noi. In questi cinque anni con il gruppo di Zucchi abbiamo lavorato con altissima e positiva sinergia. Questo progetto insieme ad ImmaginArcore prende forma anche perché riteniamo che l’esperienza dell’Amministrazione Colombo e del Pd sia arrivata al termine”. E lancia una frecciatina agli avversari: “La nostra coalizione è composta da vere liste, non da una civetta e una vera”.
Il candidato e il no alla Pedemontana
Luca Monguzzi lavora da vent’anni presso il comune di Monza nel settore dell’edilizia pubblica. Vicepresidente della cooperativa Buonarroti, è nel direttivo della Funzione pubblica di Cgil Monza e Brianza. È nel consiglio d’amministrazione della società sportiva Casati Arcore oltre che membro del comitato contro la costruzione dell’RSA. Oltre a questo, ha da sempre un forte orientamento ambientalista, “da prima che ci fosse questo termine”, come dice lui stesso, ricordando l’impegno da ragazzo, nei primi anni 80.
“Quando è tornata in auge la possibilità della pedemontana, che tra l’altro passerebbe vicinissima a casa mia, ci siamo mobilitati subito – ricorda Monguzzi che alla domanda sull’ipotesi tangenzialina anti-traffico risponde: “Il rischio è che se se devono tagliare taglieranno sulle opere accessorie, non sul tracciato”. E aggiunge:”Nel 2021 bisognerebbe ragionare con più attenzione di mobilità e trasporti, sono soldi che dovrebbero essere spesi molto meglio”.
Sulla possibile alleanza tra Pd e ImmaginArcore non ci saranno ripensamenti. Decisiva la divergenza sulle due questioni ambientali che sono state contestate dalla Civica, la costruzione della RSA e quella della caserma-palazzoni di Via Grandi.
Il progetto
“Fino ad oggi chi ha governato Arcore lo ha fatto senza ascoltare le rimostranze dei cittadini – accusa Monguzzi. “In cinque anni non hanno mai accolto un’istanza dell’opposizione se non su questioni marginali. Noi punteremmo sulla condivisione attraverso anche piattaforme social. E’ necessario tra l’altro fare una mappatura di tutti i servizi che mancano e mettere in piedi un piano sul territorio che a lungo termine inizi a sistemarlo in maniera organica, compresa laquestione del traffico e il nodo del centro storico“.
Resta solo il centrodestra alla ricerca di un candidato comune, che possa guidare la coalizione. E nonostante i nomi che circolano, come quello di Laura Besana e Maurizio Bono, sembra essere ancora presto per avere certezze.