Il Padova… fa il Padova: strada tutta in salita per le pantere dell’A.C. Renate

Il Padova si conferma avversario di elevatissima caratura, e grazie alla tripletta di un incontenibile Chiricò vince l’andata dei Quarti, opzionando di fatto l’accesso in Semifinale.
Il Padova si conferma avversario di elevatissima caratura, e grazie alla tripletta di un incontenibile Chiricò vince l’andata dei Quarti, opzionando di fatto l’accesso in Semifinale. Biancoscudati superiori sotto tutti i punti di vista, ma anche fortunati a salvarsi al 3′, quando su un pasticcio di Dini, Galuppini ruba palla e da posizione defilata colpisce la base del palo. Passato lo spavento, al primo affondo l’undici di Mandorlini è già avanti. Biasci fa la sponda per Jelenic che va via di prepotenza a capitan Anghileri, il cross dal fondo è un invito al bacio per Chiricò, che da pochi passi scarica in rete lo 0-1. Il raddoppio ospite arriva al minuto 22, quando Hraiech abbatte Rada davanti a Gualtieri e scodella un cross sul palo lontano per il sinistro di prima intenzione di Chiricò. La sfera passa sotto le gambe di Gemello, è 0-2 al “Città di Meda”. Prima del riposo le pantere provano a riaprirla. Bella la verticalizzazione di Galuppini per Ranieri, il sinistro a giro di pregevole fattura viene disinnescato in modo prodigioso da Dini.
Al rientro in campo mister Diana passa al 4-3-3 per mettersi a specchio con i biancoscudati, ma Chiricò è ancora una sentenza. Stavolta l’ex Monza è letale su punizione dai 25 metri, con sfera che scavalca la barriera ed è imprendibile per Gemello. Calato il tris, il Padova – nell’ottica del match di ritorno – si accontenta di gestire l’importante vantaggio, contro un Renate peraltro encomiabile sotto il piano dell’impegno e della voglia di lottare su ogni singolo pallone. Kabashi su punizione va vicino al bersaglio personale, ma è ancora legno – il secondo di giornata – per i nerazzurri, di certi poco assistiti dalla Dea Bendata. In pieno recupero però Longo concede un penalty ai padroni di casa, che con Kabashi riescono a rendere meno amaro il passivo finale. Mercoledì pomeriggio (ore 17.30) allo Stadio Euganeo servirà un’impresa titanica per passare il turno, ma siamo certi che il Renate non lascerà nulla d’intentato per onorare una stagione in ogni caso meravigliosa.