Le ville della Brianza con gli occhi degli studenti del Nanni Valentini: “Il nostro video nell’era Covid”

Un pezzo di storia, quello delle nostre Ville di delizia, che viaggia adesso sulle gambe delle nuove generazioni.
Si è scontrato con la pandemia e le chiusure imposte da Regione e Governo talmente tante volte che per un attimo si è pensato di gettare la spugna. Alla fine però il Covid non è riuscito a fermare gli studenti del liceo Nanni Valentini di Monza nella realizzazione del documentario “Liberaci“, uno dei prodotti co-finanziati da Regione Lombardia nell’ambito del bando “La Lombardia è dei giovani”. A partire dal prossimo 29 maggio, in occasione della giornata dedicata proprio alla nostra regione, il corto sarà disponibile per tutti, ma oggi è stato presentato in anteprima nella sala consiliare del comune di Monza. Tra gli spettatori l’Assessore regionale Stefano Bolognini, in visita istituzionale in Brianza.
Liberaci, il mockumentary made in Brianza
La giusta definizione è mockumentary: un “falso documentario”, un espediente narrativo del mondo audiovisivo nel quale eventi fittizi e di fantasia sono presentati come se fossero reali attraverso l’artificio di un linguaggio documentaristico. Quello prodotto dagli studenti della classe VD del liceo Nanni Valentini di Monza, guidati da alcuni membri dell’associazione culturale “Liberi svincoli” si intitola «Liberaci – Un mockumentary in tempo di pandemia». É uno dei prodotti realizzati nell’ambito di #GiovaniInVilla, il progetto che unisce le giovani generazioni alla cultura e alla tradizione locale, co-finanziato con 84 mila euro da un bando regionale nel dicembre 2019. Da allora di cose ne cono cambiate: “Avevamo immaginato #GiovaniInVilla come un progetto di incontro, con eventi pubblici e laboratori in presenza – spiega l’assessore alle politiche giovanili del comune di Monza, Federico Arena – ma la pandemia ha totalmente stravolto i piani. Tuttavia, i ragazzi hanno lavorato a progetti di riscoperta del nostro territorio e superato le avversità della pandemia, anche grazie all’uso delle nuove tecnologie”.
“«Liberaci» è nato da zoom, poi abbiamo potuto fare le riprese in presenza, con distanziamento e mascherine: insomma, il Covid ci ha messo a dura prova – continua Lorenzo Motta, 18 anni, tra i realizzatori del video. – Però questo prodotto è anche l’unione di due mondi che abbiamo imparato a far convivere durante la pandemia. Siamo andati alla scoperta di luoghi antichi, che non conoscevamo e che sono proprio qui, a due passi da noi”.
Una vera scoperta per i ragazzi, che hanno realizzato il film dall’inizio alla fine: dallo script della storia, fino alle riprese, il montaggio e la recitazione. Un pezzo di storia, quello delle nostre Ville di delizia, che viaggia adesso sulle gambe delle nuove generazioni. “Nessun fantasma è stato maltrattato per la realizzazione di questo video”, promettono i giovani registi.