Monza ha 15 nuovi cavalieri: consegnate le onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica

Nel dettaglio sono state attribuite 15 onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, a cui si sommano 4 medaglie d’onore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti, 1 onorificenza pontifica e 1 attestato di pubblica benemerenza al merito civile.
Sono 15 in tutto i nuovi cavalieri e ufficiali al merito della Repubblica italiana nella provincia di Monza e Brianza. Uomini e donne che hanno dimostrato di “saper incarnare le virtù fondanti della nostra Costituzione” ha commentato il Prefetto, Patrizia Palmisani durante la cerimonia di consegna che si è tenuta ieri, 2 giugno Festa della Repubblica, nella splendida cornice di Villa Casati, sede di rappresentanza della Prefettura di Monza. I titoli onorifici sono stati consegnati dal Prefetto e da un rappresentante istituzionale del comune di residenza dell’insignito. Nel dettaglio sono state attribuite 15 onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, a cui si sommano 4 medaglie d’onore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti, 1 onorificenza pontifica e 1 attestato di pubblica benemerenza al merito civile.
“Lasciatemi dire che è una vera gioia vedervi qui – ha continuato Palmisani. – Come Prefettura abbiamo fortemente desiderato questo momento: volevamo tornare ad incontrarci e consegnarvi questi riconoscimenti di persona. Agli insigniti di oggi dico di non chiudere il premio in una teca: esponetelo e siatene fieri, è un grazie che la nostra comunità tutta sente di dirvi”.
Gli insigniti
Le onorificenze di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana sono state conferite a:
Alberto Gerardo Dossi. Imprenditore, ha seguito un brillante percorso professionale all’interno del gruppo Sapio. Durante l’emergenza Covid ha scelto di recitare un ruolo da protagonista, potenziando gli impianti di stoccaggio ed erogazione dell’ossigeno negli ospedali delle zone più colpite.
Alessio Tavecchio. Vittima di un grave incidente automobilistico nel 1993, nel 1998 ha fondato una ONLUS al fine di realizzare un centro polifunzionale per persone con disabilità. Ideatore del percorso “Progetto Vita” promuove nelle scuole progetti di educazione civica ed educazione stradale.
Giuseppe Scappatura. Maresciallo dei carabinieri per vent’anni, pubblico ministero onorario per otto, ha esercitato come avvocato oltre 30 anni presso il foro di Monza. Impegnato in ambito culturale dal 1990 al 1996 è stato presidente del circolo “Salvo d’Acquisto”, da lui stesso fondato.
Ferdinando Ditaranto. Maresciallo. Informatico analista forense, è referente per l’attività investigativa in ordine ai reati informatici presso la Procura di Monza. Ha portato a termine con successo significative attività d’indagine. Ha collaborato anche con le autorità francesi nell’inchiesta sull’attentato del 7 gennaio 2015 alla redazione del quotidiano “Charlie Hebdo” di Parigi.
Paola Giacometti. Laureata in chimica farmaceutica a Bologna, ha collaborato in diverse farmacie d’Italia ed è stata la direttrice di della farmacia comunale di Lissone. Impegnata nel mondo del volontariato, dal 2008 è iscritta alla sezione femminile della Croce Rossa di Milano.
Luca Ronchi. Laureato in medicina e chirurgia, è specializzato in malattie dell’apparato respiratorio. Attualmente è responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di pneumologia all’ASST della Franciacorta, dove si è impegnato in prima persona contro il Covid, dimostrando forte empatia e cura nei confronti dei suoi pazienti.
Fabio Francesco Ferrario. Appuntato scelto, svolge attualmente servizio presso il nucleo operativo e radio mobile della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni. Nel dicembre del 2006 ha ricevuto un’attestazione di merito rilasciata dal comune di Scorzè, in provincia di Venezia, per aver contribuito al salvataggio di una famiglia.
Roberto Verderio. Tra i soci fondatori dell’impresa DEVERO attiva nel settore edile con cui ha partecipato a numerose gare per la riqualificazione di vecchie aree dismesse nel milanese e nella Brianza. Tra i progetti più importanti le riqualificazioni dei quartieri di Porta Vittoria e Bicocca a Milano, nonché il recupero dell’area ex Bassetti di Vimercate.
Ottorino Pelucchi. Ha iniziato la propria attività lavorativa nel 1970 presso la Banca di Desio e della Brianza. Dal 2006 ricopre la carica di direttore centrale con menzioni speciali presso l’agenzia di Seregno della Banca Popolare di Sondrio e si occupa del settore borsa-titoli.
Giuseppe Viganò. Oggi pensionato ha lavorato come magazziniere dal 1974 al 2016 in varie ditte. Da sempre impegnato in attività di volontariato dall’età di 18 anni è iscritto all’Avis di Seregno e nel tempo libero svolge da molti anni l’attività di educatore presso l’oratorio San Rocco di Seregno.
Massimo Lesce (Insignito come Ufficiale al merito). Luogotenente dell’arma dei carabinieri in servizio presso il reparto comando della legione carabinieri Lombardia, è laureato in scienze giuridiche dell’amministrazione all’università di Siena. Nel febbraio 2008 ha ottenuto l’attestato di pubblica benemerenza per l’impegno dato nello svolgimento di attività connesse ad eventi di protezione civile.
Carlo Antonio Manara. Pensionato, è impegnato nel campo del volontariato nel quale si è particolarmente distinto. Nell’anno 2006 è stato insignito della stella al merito del lavoro per l’impegno profuso nel corso della propria vita professionale.
Ercole Colombo. Giornalista pubblicista, socio fondatore dello studio fotografico “Colombo Images”, ha organizzato numerose mostre fotografiche. Fin dal 1978 l’agenzia fotografica è riconosciuta anche in ambito internazionale per l’alta professionalità e competenza nel mondo dello sport e dei motori. Nel 2019 Ercole Colombo è entrato a far parte del paddock “Hall of Fame” che raggruppa i personaggi più illustri della Formula Uno.
Cosimo Cotugno. Oggi pensionato comincia la propria attività lavorativa all’età di 14 anni come garzone presso una macelleria. Studente lavoratore riesce a conseguire il diploma di perito industriale e nel 1963 viene assunto come vice capo officina presso l’azienda Boldrocchi SRL di Biassono. Dopo tre anni diventa capo officina; dopo 15 assume l’incarico di direttore di produzione e nel 1989 diventa membro del CDA dell’azienda.
Massimo Gandini. Pensionato, nel corso della sua attività di funzionario del Ministero dell’economia e della finanza si è particolarmente distinto dimostrando impegno e abnegazione nell’espletamento dell’ incarico di responsabile del procedimento del contenzioso della ragioneria territoriale dello Stato di Milano/Monza Brianza.
Le medaglie d’onore
Sono state consegnate anche 4 medaglie d’onore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti. A ritirarle, i figli e i nipoti degli insigniti. Le medaglia sono state conferite a:
Carlo Prina. Nato a Monza nel 1897, impiegato, padre di tre figli, fu arrestato all’età di 46 anni. Inviato il 9 giugno al campo di prigionia e concentramenti di Fossoli, il suo corpo fu riconosciuto dalla moglie e dal fratello. A ritirare la medaglia è la figlia.
Felice Mapelli. Nato a besana in Brianza nel 1919, nel 1941 fu inviato a combattere in Grecia dove rimase ferito ad un braccio. L’ 8 settembre del 1943 fu catturato dai tedeschi e deportato nei campi di concentramento. Fu destinato al campo di concentramento e lavoro forzato di Wistritz. Liberato nel 1945 e rientrato in Italia riprese la sua attività lavorativa. Si è spento nel 2005. La medaglia è ritirata dal nipote Adriano Pietro mapelli.
Giuseppe Ferrario. Nato a Villasanta nel 1922 aveva 20 anni quando fu chiamato alle armi. In Grecia fu fatto prigioniero il 10 settembre 1943 e deportato in Austria nel campo di concentramento A/17 a nei dintorni di Vienna. Venne liberato dai russi il 25 maggio 1945 e rimpatriato 5 mesi dopo Si è spento nel 1989. La medaglia è ritirata dal figlio, Sergio Ferrario.
Mario Giussani. Nato a Seregno il 1908 per quanto amasse la compagnia e parlare con gli altri non ho mai raccontato molto di quello che accadde quando nel 1943 fu catturato dai tedeschi e trasferito in Germania. Rientrato a casa nel 1945, si spense nel 1987. A ritirare la medaglia è la figlia Loredana Giussani.
Infine, sono state consegnate un’onorificenza pontificia e una pubblica benemerenza al merito civile. La prima è stata riconosciuta a Roberto Cacciamani, medico con specializzazione in medicina legale, attualmente medico professionale presso il “Centro Processi Assicurativi” di Monza; la seconda a Raffaele Morandini già insignito delle onorificenze di Cavaliere e di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica che ha ricevuto un attestato di pubblica benemerenza perché il 23 dicembre 2014 a Civate è intervenuto in ore notturne in soccorso di una donna caduta rovinosamente sul ripido sentiero di montagna, salvandole la vita.