Beni confiscati: a Seveso 43mila euro per realizzare una comunità di accoglienza per disabili

25 giugno 2021 | 01:10
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Beni confiscati: a Seveso 43mila euro per realizzare una comunità di accoglienza per disabili

43.181,82 euro per realizzare una comunità di accoglienza residenziale per disabili a Seveso, nell’immobile di via Vignazzola 94. 

43.181,82 euro per realizzare una comunità di accoglienza residenziale per disabili a Seveso, nell’immobile di via Vignazzola 94.

Anche quello della Brianza, dunque, rientra tra i 19 progetti finanziati da regione Lombardia per azioni di recupero dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.

LA STRUTTURA

Si tratta del villino residenziale e del box acquisito al patrimonio indisponibile dell’Ente in seguito all’assegnazione, decretata nel 2019, da parte dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La spesa complessiva dell’opera è stimata in 90mila euro. 

Il villino si sviluppa su 4 livelli: piano seminterrato, piano terra, piano primo e sottotetto adibito a ripostiglio. All’interno dell’area verde di pertinenza è presente una piscina, che verrà smantellata al fine di limitare i rischi per gli ospiti dell’alloggio. Allo stato attuale, la porzione immobiliare è abbandonata e necessita di alcuni interventi di ripristino.

Una volta eseguita la ristrutturazione edilizia, l’Amministrazione Comunale procederà alla selezione, tramite apposito bando pubblico per la concessione in convenzione dell’alloggio, di un operatore del privato sociale operante nell’area della disabilità, cui affidare la gestione del bene.

DE CORATO: PROGETTI CHE AIUTANO A RIAPPROPRIARSI DEI BENI 

“Il numero delle domande – ha spiegato l’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato – è un segnale della volontà dei Comuni di recuperare questi immobili simbolo dell’illegalità e Regione Lombardia è ben lieta di sostenere, economicamente, progetti che aiutano i cittadini onesti a riappropriarsi di beni il cui uso era loro impedito da personaggi e organizzazioni criminali”.

Con l’approvazione del decreto riguardante il provvedimento, sono stati finanziati tutti i 19 interventi proposti dai territori lombardi. Il contributo complessivo è pari a 1.154.866 euro (di cui 481.000 al Comune di Gerenzago che ha avanzato ben 5 proposte).

“Regione Lombardia – ha concluso De Corato – continua il suo impegno a fianco dei Comuni per il recupero, a scopi sociali, sanitari e abitativi, degli immobili sequestrati alla criminalità organizzata per renderli fruibili dai cittadini. Si tratta di una battaglia di legalità in cui la Regione crede fortemente e crederà sempre”.