Milano Monza Open-Air Motor Show: 36 Associazioni contro la manifestazione

36 associazioni e comitati contro le modalità scelte per l’organizzazione del Milano Monza Open-Air Motor Show: “Manifestazione anacronistica, occorre diminuire il tasso di motorizzazione privata, non incentivarla”
Associazioni e comitati, ben 36, contro le modalità scelte per l’organizzazione del Milano Monza Open-Air Motor Show. “Manifestazione anacronistica, occorre diminuire il tasso di motorizzazione privata, non incentivarla” spiegano in una nota stampa.
“Le oltre 100 automobili e motociciclette esposte, si legge sul sito web dell’evento, presenteranno dei “QR code posti su ogni pedana che permetteranno agli interessati di visualizzare la pagina riservata ad ogni modello, con schede tecniche, immagini, video e link per contattare le case costruttrici” prosegue la nota.
Le associazioni e gli attivisti di reti e realtà nazionali e lombarde richiamano l’attenzione dei cittadini e dell’amministrazione sulla “contraddizione di ospitare e patrocinare un evento come questo: da una parte si incentiva direttamente l’acquisto dei prodotti “di oltre 50 brand costruttori”, trasformando lo spazio pubblico in un autosalone privato; dall’altra Milano tenta di promuovere la sua immagine nazionale e internazionale di città sostenibile e attenta alle esigenze di sicurezza e benessere dei cittadini di tutte le età e le abilità”.
“Per rendere le città sostenibili, sicure, vivibili per tutte le persone, occorrediminuire il tasso di motorizzazione privata, non incoraggiarlo con iniziative che vanno in contraddizione con le linee guida del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato dallo stesso Comune di Milano nel 2020. Milano è inoltre in evidenza nella rete globale C40 Cities e già nel 2000 aveva sottoscritto la Carta di Aalborg (Carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile)” spiegano i comitati.
“Se vogliamo uno spazio pubblico più democratico e inclusivo dobbiamo cambiare il modello di mobilità. Sempre meno auto private, più spazio alle persone, a partire dai minori, dagli anziani e dalle persone diversamente abili; sempre più spostamenti con veicoli a emissioni realmente zero, sempre più condivisi, collettivi, silenziosi e sicuri. In attesa che anche l’Italia prenda posizione sulla proposta divietare la vendita di veicoli diesel e benzina al 2030 in Europa, attualmente sottoscritta da nove paesi UE, i danni di una motorizzazione eccessiva continuano a essere ingenti e sotto gli occhi di tutti: incidenti, congestione, inquinamento, alterazione del clima, mancanza di spazio per attività commerciali e per il benessere, bolle di calore, cementificazione, consumo di suolo”.
Le associazioni hanno analizzato poi l’aspetto degli incidenti: ” nel 2019 a Milano sono morte 34 persone, con oltre 10.000 feriti, per un totale di oltre 8.000 incidenti”.
“Milano non può sostenere la sua immagine green e sostenibile se al contempo patrocina un evento come il Milano Monza Open-Air Motor Show. Piuttosto, promuovain sede regionale enazionale il modello di Città 30 Km/h: una città efficiente, sana, produttiva e sicura per tutte le età e le abilità, con sempre più trasporto collettivo, uscendo dalla logica di città parcheggio e autodromo o, come in questo caso, di città autosalone”. Le associazioni chiedono con il documento al governatore della Regione Lombardia e ai sindaci di Milano e Monza di ripensare al sostegno concesso alla manifestazione.
Associazioni e comitati sottoscriventi
Legambiente Lombardia Onlus
Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS Milano
Circolo Legambiente A.Langer Monza
Genitori Antismog APS
Rete Vivinstrada
Famiglie senz’auto
MobiGe – Genova
Cittadini per l’Aria
Bike to School
FIAB Milano Ciclobby
Extinction Rebellion Milano
Ciclisti Urbani Rimini
#Genovaciclabile
#salvaiciclisti Bologna
Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova
Massa Critica Genova
Rinascimento Genova
Massa Marmocchi Milano
Vas Verdi ambiente e società
Coordinamento BiciPace
Fiab MonzainBici
Ecodallecitta.it
Campagna Strade Scolastiche
Comitato Parco di Monza
Comitato “Villa Reale è anche mia”
Greenpeace Italia
Associazione Salvaiciclisti Roma APS
Kyoto Club
AMoDo – Alleanza Mobilità Dolce
Ciclostile – ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento
Fridays for Future Milano
Fondazione Luigi Guccione Onlus
Marco Pietrobono Onlus
AIFVS Associazione Vittime della Strada
hub.MAT APS
Fondazione Michele Scarponi Onlus