Cultura

Il futuro di Monza passa per il Masterplan della Villa Reale: i tempi, le fasi e gli obiettivi

Parte ufficialmente la sfida del Masterplan, il piano strategico per valorizzare, gestire e conservare il complesso monumentale di Parco e Villa. Ecco cosa c'è da sapere.


Due anni per rilanciare la Villa di Monza. Parte ufficialmente la sfida del Masterplan, il piano strategico per valorizzare, gestire e conservare il complesso monumentale di Parco e Villa attraverso una serie di interventi pianificati in una visione di medio-lungo periodo. Presentato ieri mercoledì 16 giugno a Palazzo Pirelli davanti ai vertici di Regione Lombardia, adesso per Monza inizia la partita vera: aprirsi all’Italia tutta e ricoprire un ruolo di rilievo in una dimensione internazionale. I tempi? Ci sono già le prime scadenze e stiamo parlando del 2023.

Villa Reale, dove eravamo?

Lasciati alle spalle (almeno per ora) i problemi con l’ex concessionario privato, adesso è il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ad avere l’intera gestione del bene. La Villa è stata riaperta al pubblico lo scorso 29 maggio, Festa della Lombardia, e in sei giorni di visite gratuite ha registrato circa 9000 visitatori. Tra pochi giorni partirà la programmazione culturale vera e propria: a fare da apripista sarà la rassegna in 27 eventi dedicata al bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte che accompagnerà i monzesi fino a settembre.

Intanto in questi mesi il Consorzio ha preparato il terreno per l’avvio del Masterplan, il documento programmatico in cui  vengono definite le strategie, i progetti e le azioni da mettere in atto per una valorizzazione sostenibile dell’intero complesso monumentale e di tutti gli immobili in esso compresi. Ad aggiudicarsi l’incarico nel febbraio 2021 è stato un pool di aziende che vede come capofila il gruppo Cles, che in passato ha già curato progetti per Venaria Reale e Palazzo Reale a Torino, l’Albergo dei Poveri a Napoli e l’area Archeologica di Pompei.

Il Masterplan, spiegato

Cosa succede adesso? Entriamo nell’operativo. “Masterplan” è un termine che si usa soprattutto in urbanistica e architettura e può essere definito come un piano di sviluppo, un documento utile a mettere a fuoco gli obiettivi da raggiungere. Il Masterplan della Reggia di Monza prevede un percorso complesso della durata di diversi mesi, articolato in più fasi e step di avanzamento. Nel dettaglio due le fasi attualmente individuate: la prima è quella ‘operativa’, già avviata con Consorzio Villa reale e ARIA e può contare su risorse per 23,6 milioni di euro; la seconda, ‘programmatica’ attua quanto contenuto nel Masterplan (32 milioni di euro). Il totale di investimenti è pari a 55 milioni di euro.

La fase operativa è strutturata in 3 step, scanditi da una precisa cronologia: FASE A, da estate e autunno 2021 consiste in una analisi del contesto e l’individuazione delle linee strategiche; FASE B, tra inverno 2021 e primavera 2022 quando verrà definito il documento generale di indirizzo strategico e il piano di gestione; FASE C a cavallo tra 2022 e 2023 in cui si produrranno i documenti tecnici attuativi.

Possiamo provare a definire come sarà nuova la Villa Reale? 

Non ancora, ma le idee in campo non mancano. Alla conferenza stampa di lancio del Masterplan, l’assessore Regionale Fabrizio Sala ha posto l’attenzione sul ruolo che il PNRR potrebbe avere nel futuro del bene. Inoltre ha confermato la volontà di rendere la Reggia un luogo di cultura ma anche di alta formazione, tramite distaccamenti universitari e scuole di eccellenza artistico-musicali. I progetti attualmente in fase di analisi potrebbero portare nel territorio monzese e brianzolo nuova occupazione e avere una ricaduta per il settore turistico. Il Sindaco di Monza Dario Allevi ha infine posto l’attenzione sull’autodromo che nel 2022 spegnerà 100 candeline. “Il mio sogno – ha concluso il primo cittadino – è un museo della velocità in autodromo. Lo dico e penso che farebbe bene al nostro territorio: sia per la storia che abbiamo, sia per l’attrattività che potremmo avere fuori dalla nostra provincia”.

Definire ora cosa sarà la Villa non è possibile, anche perché nelle intenzioni del team che sta lavorando al Masterplan il futuro della Reggia deve essere «realmente condiviso». Per evitare quelli che sono stati definiti «gli errori del passato» e coinvolgere i cittadini nella stesura del documento, sul sito Masterplan.reggiadimonza.it è disponibile una call aperta chiamata #lareggiaditutti un luogo virtuale per raccogliere testimonianze e ricordi legati alla Villa e al Parco di Monza, ma anche idee e aspirazioni future.

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