Velate, nuova Pista ciclabile di via Europa: ecco le foto

Il sindaco Mandelli: “Un intervento di qualità che va nella direzione di migliorare la vivibilità degli spazi destinati alla mobilità sostenibile”.
Rifacimento del manto d’asfalto completato, nuove piante già posate e – da ultime – panchine di design per la seduta dei pedoni. Si sono conclusi nelle scorse ore i lavori di riqualificazione della pista ciclopedonale di via Europa, uno degli assi ciclo-pedonali dell’intero territorio, quotidianamente utilizzato da decine di persone di Velate per gli spostamenti verso servizi scolastici e attività commerciali.
“Un intervento di qualità che va nella direzione di migliorare la vivibilità dei nostri spazi destinati alla mobilità sostenibile” afferma il Sindaco di Usmate Velate Lisa Mandelli che nelle scorse settimane ha seguito passo dopo passo gli ultimi interventi necessari per completare l’opera.
L’investimento complessivo è stato di 190mila euro, somma finanziata interamente da Regione Lombardia a cui il Comune di Usmate Velate ha potuto accedere nel corso del 2020 grazie alla presentazione della progettualità dell’opera.
A livello operativo, nel corso del cantiere si è provveduto al rifacimento del manto di copertura e dei cordoli di protezione, al restyling della banchina di separazione dalla carreggiata con il posizionamento di nuove essenze arboree necessarie per consentire di muoversi in bicicletta o a piedi in totale sicurezza lungo uno degli assi viari più importanti del territorio. Da ultimo, pensando al transito pedonale, sono state collocate alcune panchine che consentiranno di trovare un piccolo angolo di riposo.
“La riqualificazione della Pista ciclopedonale era ormai divenuta una necessità considerato lo stato dell’asfalto – conclude il Sindaco Mandelli – siamo intervenuti con l’obiettivo di favorire il transito in totale sicurezza per i ciclisti, risolvendo l’annoso problema dello sporgere delle radici delle piante che delimitano la pista con altre essenze più adatte all’arredo urbano. Siamo soddisfatti, come Comune, di aver rispettato i tempi programmati e di restituire ai concittadini uno spazio di cui fruire nel periodo estivo”.