Monza, maratona in Consiglio per la variante del PGT. Maggioranza e opposizione ai ferri corti

La variante del PGT sbarca in consiglio comunale a Monza. Una maratona che vedrà impegnate maggioranza e opposizione per le prossime 10 sedute.
La variante del PGT sbarca in consiglio comunale a Monza. Una maratona che vedrà impegnate maggioranza e opposizione per le prossime 10 sedute.
Il provvedimento, varato dalla Giunta nelle scorse settimane, include anche i necessari adeguamenti ai documenti di VAS – Valutazione Ambientale Strategica – e al Piano Gestione Rischio Alluvione della componente geologica, idrogeologica e sismica. I contenuti della variante, che sono già stati illustrati alle parti sociali ed economiche per l’acquisizione dei pareri, alle rappresentanze territoriali e ai rappresentanti del Tavolo Tecnico Scientifico, saranno oggetto di approfondimento nel corso delle riunioni del parlamentino cittadino.
“É una variante Green, che punta a premiare i progetti di recupero votati alla sostenibilità ambientale: per la prima volta, infatti, si riconosce il valore pubblico degli interventi privati che, laddove vengano realizzati in ottica di qualità ambientale, producono effetti positivi a vantaggio di tutta la collettività”, ha detto l’assessore alle Politiche del Territorio e all’Ambiente, Martina Sassoli.
La variante per i tecnici di Piazza Trento e Trieste tiene presente, in un’ottica prospettica, l’accoglimento del prolungamento della metropolitana MM5 da Milano a Monza. “Questa innovazione deve essere accompagnata e governata, preparando il territorio, attraverso un percorso di condivisione tra investimenti privati – che una infrastruttura strategica come la MM necessariamente porta con sé – e scelte di interesse pubblico che l’amministrazione comunale deve intraprendere”, spiega l’assessore.
Di visione opposta gli esponenti dell’opposizione. A fare nascere le incomprensioni soprattutto la calendarizzazione delle sedute. ” Per quanto riguarda questa variante è bene che i cittadini siano informati del fatto che è una questione che li coinvolge direttamente, anche se non hanno interessi immobiliari diretti. Il Pd, con gli strumenti di cui dispone, farà di tutto per affermare un’idea di città che non svende se stessa e la propria identità per favorire gli interessi di pochi a svantaggio dell’intera comunità” queste le dichiarazioni di Marco Lamperti, consigliere del Pd.