Intervista ad Ada Rosafio, nuova presidente del Lions Club di Lissone

6 luglio 2021 | 10:24
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Intervista ad Ada Rosafio, nuova presidente del Lions Club di Lissone

Ada Rosafio è stata eletta nuovo presidente del Lions Club di Lissone. Resterà in carica un anno durante il quale l’obiettivo è quello di promuovere progetti destinati ai giovani, alle scuole, alla formazione.

Ada Rosafio è il nuovo presidente del Lions Club Lissone. La nomina è stata ufficializzata lo scorso 23 giugno durante il passaggio di consegne tra Luciano Villa, past president e la nuova presidente.

Monzese, nata in Svizzera e cresciuta nel Salento, Rosafio è presidente di Confesercenti Monza ed è trai soci fondatori del Lions Club di Lissone. “Sono sempre stata una Lions ma non lo sapevo ancora – racconta -. I principi che animano l’impegno di tutti i Lions, la solidarietà, il rispetto degli altri e delle loro idee, l’aiuto reciproco, sono gli stessi che mi hanno insegnato i miei genitori e che io ho trasmesso ai miei figli”.

LA NASCITA DEL LIONS CLUB DI LISSONE

Un incontro, quello con il club di Lissone, nato da un’amicizia. «Conoscevo da tempo il lissonese Lorenzo Terlera, che era già membro dei Lions di Desio. L’idea era però quella di fondare un club anche a Lissone. Siamo riusciti a radunare una trentina di amici e nel 2018 abbiamo fondato il Lions Club di Lissone», continua Rosafio che dal 2018 al 2019 è stata cerimoniere e poi responsabile dell’ufficio stampa del Lions Club Lissone durante il terribile 2020. Lorenzo Terlera è oggi segretario del Club e socio fondatore.

Il suo incarico da presidente durerà un anno, dodici mesi durante i quali la neo presidente insieme a tutti i soci continuerà a portare avanti gli appuntamenti e le azioni già programmate (molte delle quali rinviate a causa della pandemia), puntando però un’attenzione speciale sui giovani.

I PROGETTI FUTURI

“Vorrei ripristinare gli scambi giovanili internazionali che erano stati interrotti nel 2020 a causa del Covid – 19, e poi la nostra idea è quella di entrare nelle scuole con specifici progetti di formazione destinati ai docenti ma anche ai genitori, perché non credo esista un compito più arduo della responsabilità che ha chi è chiamato ad educare e formare le nuove generazioni”.

Non è ancora stato definito un programma delle iniziative per il prossimo anno – “il nostro è un gruppo coeso, insieme metteremo mano al programma”, conferma – ma tanto è stato fatto soprattutto nell’anno della pandemia. “Se mi guardo indietro mi rendo conto che in pochi anni siamo riusciti a fare tanto – continua Ada Rosafio -. Un progetto di cui sono particolarmente orgogliosa è certamente la stanza degli abbracci, che abbiamo contribuito a realizzare in alcune rsa del territorio. Ma anche l’incontro con Martina Colombari dedicato ai disturbi alimentari tra i più giovani, che ci ha permesso di raccogliere fondi da destinare a centri specializzati nella cura di queste problematiche”.

IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO

Per il suo discorso di insediamento Ada Rosafio ha ricordato le sue origini e il Forno Rosafio Luigi, fondato da suo padre, che ancora produce pane a Taurisano, nel Salento, alla maniera artigianale, secondo la tradizione. “Io sono cresciuta così, in una famiglia che ha sempre aiutato chi era in difficoltà, che si è impegnata nel lavoro, che ha educato i figli al rispetto e alla fatica, senza mai dimenticare il bello della vita. E questi sono i principi che ho trovato nella famiglia dei Lions. Questa cultura del servizio è quella che vogliamo offrire anche ai giovani”.

Articolo scritto da Sarah Valtolina