La Brianza alle Olimpiadi di Tokyo, si punta su Tortu, Aceti e la Olivieri!

In Giappone si gareggerà dal 23 luglio all’8 agosto. Dalla pista potrebbero arrivare soddisfazioni anche per il nostro territorio. L’attenzione è soprattutto nei 100 metri del 23enne velocista di Costa Lambro.
Si scrive Tokyo 2020, ma si legge 2021. Ancora pochi giorni e in Giappone inizieranno le prime Olimpiadi dell’era moderna che sono state rinviate e non, come avvenuto in occasione delle Guerre mondiali, cancellate. L’eccezionale posticipo di un anno, dovuto alla pandemia da Covid-19, non ha modificato il logo delle Olimpiadi di Tokyo, originariamente previste per il 2020 ed ora pronte ad essere inaugurate il 23 luglio, pur tra tante limitazioni e restrizioni.
Ai blocchi di partenza, è il caso di dire, in una spedizione italiana da record, ben 384 atleti di oltre 30 discipline differenti, un numero superiore perfino alle Olimpiadi di Atene del 2004, anche Monza e la Brianza proveranno a farsi onore. Nel caso il merito sarà soprattutto dell’atletica leggera, una delle specialità sportive più antiche e considerate, quanto non proprio la regina, nell’ambito dell’evento a cinque cerchi.
IL TRIO DELLE MERAVIGLIE
Se sulla pista dello Stadio Olimpico di Tokyo, dal 30 luglio all’8 agosto, gareggeranno ben 1900 atleti di oltre 190 Paesi, la pattuglia italiana sarà composta da 76 azzurri, 41 uomini e 35 donne. Battuti nettamente i 50 convocati delle Olimpiadi di Los Angeles 1984.
Nella terra del Sol Levante, tra coloro che, pur non avendo raggiunto gli standard di qualificazione, sono stati ripescati con i target numbers o sono coinvolti esclusivamente nelle staffette, ci sarà, infatti, anche un trio profondamente radicato a Monza e la Brianza. Filippo Tortu, Linda Olivieri e Vladimir Aceti, ognuno nella loro specialità e con obiettivi ed aspettative diverse, sono al primo appuntamento con l’appuntamento sportivo più importante a livello globale.
Al centro dell’attenzione dell’Italia intera, ma in particolare del nostro territorio, ci sarà il 23enne velocista cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza e formatosi sulle piste di Besana Brianza e Giussano. Sui 100 metri Tortu, tesserato per le Fiamme Gialle, ex studente del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza e iscritto alla facoltà di “Economia e commercio” all’Università Luiss di Roma, quest’anno non è andato oltre il 10.18 realizzato a Rieti lo scorso 22 maggio nella sua prima uscita stagionale.
Anche il 20 giugno, nella sua ultima gara, disputata al meeting di Madrid, proprio nella città in cui nel 2018 aveva siglato il record italiano sui 100 metri con uno storico 9.99, poi superato quest’anno da Marcell Jacobs sceso fino a 9.95, Filippo ha deluso fan e addetti ai lavori. A Tokyo per lui, che è stato settimo ai Mondiali di Doha nel 2019 e quinto agli Europei di Berlino l’anno prima, un’occasione per rifarsi e dimostrare ai denigratori che la sua carriera non è stata solo un exploit di gioventù.
Se Tortu, prima di volare alle Olimpiadi, dove gareggerà anche nella staffetta 4×100 metri, avrà la possibilità di fare un ultimo test il prossimo 9 luglio nella tappa di Montecarlo della Diamond League, dove sfiderà anche il primatista stagionale dei 100 metri, l’americano Trayvon Bromell, capace di 9.77, non sarà così per Linda Olivieri, tesserata per l’Atletica Monza e per le Fiamme Oro.
L’atleta piemontese, 23 anni il prossimo 14 luglio, specialista dei 400 ostacoli, ha deciso, infatti, di non disputare altre gare prima di Tokyo. La sua ultima esibizione, d’altro canto, quella ai Campionati italiani assoluti di Rovereto nell’ultimo week-end di giugno, ha dato più di una conferma sul suo stato di forma. Linda, che studia Architettura al Politecnico di Milano ed ha conquistato un argento ai Campionati europei Under 23 nel 2019 a Gavle, in Svezia, è arrivata seconda dietro ad una sorprendente Eleonora Marchiando. Ed è riuscita, per la terza volta nel 2021, a migliorare ancora il suo personale sui 400 ostacoli, ormai sceso a 55.54.
“Linda farà un raduno a Formia con tutto il gruppo degli ostacolisti dal 12 al 18 luglio, poi il 23 partirà per il Giappone – afferma il coach della Olivieri, Giorgio Ripamonti – questo, insomma, è il momento di allenarsi, caricare per poi provare a sparare tutto alle Olimpiadi. Le ambizioni sono di migliorarsi ancora e questo vorrebbe dire passare un turno delle batterie ed arrivare in semifinale”.
L’altro brianzolo in pista a Tokyo, anche lui classe 1998, come Tortu e la Olivieri, è Vladimir Aceti. Il ragazzo di origine russa, che vive e si allena a Giussano, sarà impegnato alle Olimpiadi nelle staffette 4×400 metri e 4×400 mista. Per lui, che è tesserato per le Fiamme Gialle e nel palmares ha due ori agli Europei Under 20 di Grosseto nel 2017, l’obiettivo è dare il suo contributo per raggiungere la finale a cinque cerchi.
Dopo i continui miglioramenti del 2020, in cui è riuscito a scendere fino a 45.65 sui 400 metri, nel 2021 Vladimir non è ancora riuscito ad andare sotto i 46 secondi sul giro della morte. Ma le gare di giugno, compresi i Campionati italiani a Rovereto, sembrano confermare un buon stato di forma.
Non ci saranno in Giappone, invece, altri due brianzoli della pista: Lorenzo Perini, portacolori dell’Aeronautica militare, allenato da Giorgio Ripamonti, primo degli esclusi tra i ripescati nei 110 ostacoli e Mario Lambrughi, monzese di nascita e tesserato per anni con l’Atletica Vedano, che non ha avvicinato quest’anno il suo 48.99 nei 400 ostacoli ottenuto a Rieti nel 2018.
Oltre all’atletica il nostro territorio avrà qualche altra carta da giocarsi alle Olimpiadi di Tokyo. Su tutte la schermitrice Arianna Errigo, che vive a Muggiò e in Giappone, a 33 anni, avrà forse la sua ultima chance di gareggiare nell’evento a cinque cerchi. La fiorettista e sciabolatrice, che in bacheca ha già un oro a squadre e un argento individuale conquistati a Londra 2012, oltre a diversi allori europei e mondiali, punta decisamente a conquistare un’altra medaglia del metallo più pregiato.
Dalla pista e dalla pedana alla piscina, merita di essere citata anche Federica Sala. A Tokyo la ragazza nativa di Vimercate, 28 anni il prossimo 18 luglio, farà parte della squadra italiana di nuoto sincronizzato. Dopo lo storico argento conquistato ai Mondiali di Gwangju nel 2019 nell’highlight, routine di nuova introduzione nei campionati, le speranze di togliersi qualche soddisfazione alle Olimpiadi ci sono tutte.
Notizia dell’ultimo minuto la convocazione di Martina Maggio, la villasantese, campionessa di ginnastica.