Camera di Commercio: dopo un anno difficile, segnali di ripresa per la Brianza

6 luglio 2021 | 16:55
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Camera di Commercio: dopo un anno difficile, segnali di ripresa per la Brianza

Dopo un anno estremamente difficile, il sistema delle imprese trasmette i primi segnali di fiducia, facendo registrare un recupero significativo nel primo semestre del 2021

Dopo un anno estremamente difficile, il sistema delle imprese trasmette i primi segnali di fiducia, facendo registrare un recupero significativo nel primo semestre del 2021: al 30 giugno 2021 sono 16.994 le nuove imprese iscritte a Milano Monza Brianza Lodi (+37,4% rispetto allo stesso periodo 2020) e il saldo, fra le imprese iscritte e cessate – in attivo di 5.050 imprese – supera quello dell’intero 2020 (+4.404 imprese). Complessivamente nel territorio di Milano Monza Brianza Lodi a fine giugno sono 389.651 le imprese attive in crescita dell’1,6% (variazione dello stock di imprese attive in un anno) rispetto a giugno 2020.

Monza e Brianza: crescita pari al 5.8%

Prospettive incoraggianti anche dalle previsioni sul valore aggiunto che indicano per il 2021 una crescita pari al +5,8% per Monza Brianza. Scenario di ripresa, soprattutto per il capoluogo lombardo che l’anno scorso ha pagato un prezzo alto alla pandemia, perdendo 16 miliardi di euro di valore aggiunto, registrando un calo di -10,1% rispetto al 2019.

Sono alcuni dei dati emersi in occasione dell’evento “Ripensare Milano oltre il 2020” dedicato alla presentazione del rapporto annuale “Milano Produttiva”, realizzato dal Servizio Studi Statistica e Programmazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il Rapporto, giunto alla sua 31esima edizione, ripercorre nella prima parte l’andamento dell’economia dei tre territori nel 2020, e propone nella seconda parte analisi dedicate alle trasformazioni possibili e ai nuovi paradigmi di sviluppo, incentrati sulla sostenibilità e l’inclusione. La pubblicazione è disponibile sul sitowww.milomb.camcom.it.

Durante l’evento di presentazione del Rapporto, sono stati diffusi anche gli ultimi numeri del sistema delle imprese dei tre territori aggiornati al periodo al 30 giugno 2021.

Ha dichiarato Carlo Sangalli Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “L’economia milanese, nel 2020, è stata particolarmente colpita dalla crisi Covid, con una perdita del valore aggiunto di oltre il 10%. Commercio, turismo e servizi i settori più penalizzati. Quest’anno, grazie alla zona bianca, c’è un ritorno alla crescita, ma il percorso per recuperare il terreno perduto è ancora lungo. Occorre andare avanti con la campagna vaccinale e rilanciare Milano con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quasi 5 miliardi, che auspichiamo siano investite prioritariamente nel potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali, come ad esempio la banda ultra larga, nel rilancio del turismo a livello internazionale e a favore dell’innovazione del sistema imprenditoriale. I tempi però sono molto stretti, perché il 70% dei fondi europei deve essere impegnato entro il 2022 e il restante 30% nell’anno successivo. Sarà questa certamente, la grande sfida della nuova amministrazione comunale per ripensare e rilanciare il futuro di Milano”.

Il trend dei settori  economici nel 2020

Le indagini congiunturali del 2020 evidenziano uno scenario complessivo di grande difficoltà, anche se con differenze sostanziali nelle performance territoriali e settoriali.

Nell’area di Monza Brianza il settore più in difficoltà è quello dei servizi (-10,9%), seguito dai comparti dell’industria (-7,9%) e del commercio (-4,6%).

Il trend dei settori economici nel primo trimestre 2021

Nel primo trimestre 2021 si osserva un deciso cambio di passo per l’industria manifatturiera, con la produzione che ha ripreso a crescere in tutti i territori: +7,4% a Monza Brianza.

Risultano ancora forti, invece, gli effetti del lockdown sul terziario. A Monza Brianza entrambi i comparti mostrano una stagnazione sostanziale del fatturato con +0,5% per il commercio e +0,2% per i servizi.

Import ed export, il crollo del 2020

Anche per il territorio di Milano Monza Brianza Lodi gli scambi con l’estero nel 2020 si sono ridotti drasticamente: complessivamente l’export ha perso l’11%, più della Lombardia (-10,6%) e dell’Italia (-9,7%). In termini assoluti significa una perdita di circa 6,5 miliardi di euro rispetto al 2019, con riduzioni più accentuate per Milano (-12,5%) e Monza Brianza (-7,1%) e più contenute per Lodi (-3,9%).

Anche l’import nel 2020 ha perso il 9,5%: si tratta di circa 8 miliardi di euro in meno rispetto al 2019. La perdita peggiore è per Milano (-10%), ma anche le performance di Monza e Lodi sono negative (rispettivamente -5,4% e -8,3% ).

Import ed export nel primo trimestre 2021: Milano ancora in difficoltà sull’export

Per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno, sul fronte delle esportazioni si osservano ancora difficoltà per Milano (-3,8%) mentre Monza Brianza e Lodi mettono a segno incrementi a doppia cifra (+10,5% in Brianza e +22,4% nel Lodigiano). Un andamento che impatta sul dato complessivo dei tre territori che risulta – 0,1%  rispetto al +3,5% della Lombardia e al +4,6 dell’Italia.

L’import nel primo trimestre 2021 torna a crescere su tutti i territori, in modo particolare a Monza (+16,2%).

Lavoro e occupazione

Nonostante le politiche di sostegno al mondo del lavoro, gli effetti della crisi si sentono anche sull’occupazione, che a fine 2020 risulta in calo rispetto all’anno precedente: a Monza Brianza dell’0,7%,  Complessivamente il territorio delle tre province registra un calo del -1,1% degli occupati, più attenuato rispetto al -1,7% della Lombardia e al -2% dell’Italia.

Nel 2020 i tassi di occupazione peggiorano rispetto al 2019 in tutte e tre le province con Monza 68%.