Prima Capanna TWIN al Passo della Cisa, Monza e Lissone nel progetto

Ci sono anche Monza e Lissone nell’importante progetto che verrà inaugurato sabato 31 luglio al Passo della Cisa.
in carico da cooperative o aggregati sociali e offriranno lavoro a persone disagiate. In questo modo il pellegrino, l’escursionista o il ciclista, fermandosi nei moduli TWIN e pagando la quota del soggiorno, darà un contributo vitale a questa “economia circolare”, mirante a collegare rigenerazione dei territori e rafforzamento del tessuto sociale.
Con TWIN il turismo mostra il suo lato migliore, quello dell’inclusione sociale. La capanna è stata realizzata presso la falegnameria della Casa Circondariale di Monza, offrendo ai detenuti un percorso formativo di rieducazione come vuole la Carta Costituzionale (art. 27). I detenuti sono stati guidati dalle mani abili e generose di falegnami professionisti e volontari, già docenti presso l’Istituto Meroni di Lissone. Il legname usato per la capanna non è un legno qualsiasi, ma è quello di Vaia, per sostenere le comunità alpine colpite dalla terribile tempesta del 26-30 ottobre 2018. La Capanna sarà gestita dalla Cooperativa di comunità Berceto Nova e avvierà al lavoro persone fragili.
Per giungere a inaugurare la prima capanna TWIN sono serviti due anni di lavoro intenso, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione delle tante realtà che hanno abbracciato le idee di TWIN:
• la Federazione Ciclistica Italiana, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Consorzio di solidarietà sociale Oscar Romero, partner del progetto TWIN fin dall’inizio;
• il Comune di Berceto, la Cooperativa di comunità Berceto Nova, protagonisti chiave di questo primo esperimento sulla Cisa;
• la Casa Circondariale di Monza, con la sua falegnameria e i suoi detenuti, il personale docente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Meroni di Lissone (MB) e il falegname Gabriele Bertola, figure fondamentali per la costruzione del primo prototipo di Capanna TWIN;
• la Sezione di Parma del Club Alpino Italiano per la collaborazione nella parte amministrativa e di approvvigionamento finale dei materiali e dei servizi necessari per la concreta realizzazione del manufatto.
Il progetto TWIN è stato ideato da un gruppo di ricerca che unisce ingegneri, architetti e urbanisti del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano, già ideatori di VENTO, la più lunga ciclabile turistica del Nord Italia (www.cicloviavento.it). Da più di 10 anni il gruppo di ricerca si impegna nel progettare una visione turistica lenta per la rigenerazione dei territori fragili. Con VENTO è stata progettata una ciclabile lunga 700 km che corre lungo gli argini del fiume Po. Con TWIN si sta sperimentando un nuovo progetto di territorio per la rinascita dei cammini attraverso pratiche di inclusione sociale, e in questa sfida sono coinvolti, oltre al DAStU, anche il Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria (DEIB) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA).
Articolo scritto da Veronica Todaro