Concorezzo, Frette: il comune acquista un pezzo di “storia”

Il Comune ha impegnato 580mila per far diventare l’edificio industriale più storico della città, la Stecca Frette e la Casa del Custode, parte del patrimonio dei concorezzesi, riqualificando finalmente quell’area.
VARIAZIONE STORICA
FRETTE: LA STORIA
La storia di Frette inizia a Grenoble in Francia, nel 1860, quando Edmond Frette fondò la prima società «Frette, Payre et Chaboud». Successivamente, nel 1865, Monsieur Frette varcò le Alpi e si trasferì in Brianza, dove le maestranze tessili esperte, gli consentirono di avviare lo storico stabilimento di tessitura di Concorezzo insieme a due soci italiani, Giuseppe Maggi e Carlo Antonietti, nonché di aprire nel 1878 il primo negozio a Milano, in via Manzoni. L’azienda si è affermata nel panorama industriale tessile nazionale e internazionale per la qualità dei propri prodotti, divenendo nel 1880 fornitore ufficiale della famiglia reale italiana. Nel 1978 apre la società Frette Inc. negli Stati Uniti e nel 1998 la società si espande nel marcato asiatico dove conta oggi 25 boutique. Nel 1998 la società Fin.part lancia un’Opa su Frette che si conclude con successo nel 1999. Nel 2005 il Tribunale di Milano però dichiara il fallimento di Fin.part. All’interno di questa travagliata vicenda emerge una serie di intricati equilibri finanziari. L’area su cui sorge lo stabilimento Frette di Concorezzo viene acquistata dal Gruppo Immobiliare Zunino nel 2006. Il fallimento di Fin.part ha accelerato la scelta del management di Frette di dismettere l’attività produttiva nel sito concorezzese, con contestuale delocalizzazione in India. Nel gennaio 2007 è stato poi raggiunto un accordo tra sindacati e azienda che prevedeva la cessazione dell’attività produttiva a Concorezzo, il mantenimento di una rappresentanza commerciale e la mobilità per 45 dipendenti.