Concorezzo, Frette: il comune acquista un pezzo di “storia”

29 luglio 2021 | 16:35
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Concorezzo, Frette: il comune acquista un pezzo di “storia”

Il Comune ha impegnato 580mila per far diventare l’edificio industriale più storico della città, la Stecca Frette e la Casa del Custode, parte del patrimonio dei concorezzesi, riqualificando finalmente quell’area.

Una variazione di bilancio “storica” per Concorezzo. Il Comune ha impegnato 580mila per far diventare l’edificio industriale più storico della città, la Stecca Frette e la Casa del Custode, parte del patrimonio dei concorezzesi,riqualificando finalmente quell’area.

VARIAZIONE STORICA

“Storica perché il Comune si è aggiudicato un bando da 180mila con il quale ha rilanciato e arricchito l’offerta estiva di Scuola, Oratorio e società sportive e sostenuto concretamente il supporto alla disabilità. Storica perché il Comune impegnerà 165mila euro per il supporto economico alle famiglie in difficoltà: non solo quelle che hanno avuto impatti con il Covid ma anche quelle che già prima del Covid versavano in difficoltà e che causa delle chiusure non hanno avuto occasione di rilancio. Ringrazio l’assessore Mazzieri che ha lavorato duramente con gli uffici” .

FRETTE: LA STORIA

La storia di Frette inizia a Grenoble in Francia, nel 1860, quando Edmond Frette fondò la prima società «Frette, Payre et Chaboud». Successivamente, nel 1865, Monsieur Frette varcò le Alpi e si trasferì in Brianza, dove le maestranze tessili esperte, gli consentirono di avviare lo storico stabilimento di tessitura di Concorezzo insieme a due soci italiani, Giuseppe Maggi e Carlo Antonietti, nonché di aprire nel 1878 il primo negozio a Milano, in via Manzoni. L’azienda si è affermata nel panorama industriale tessile nazionale e internazionale per la qualità dei propri prodotti, divenendo nel 1880 fornitore ufficiale della famiglia reale italiana. Nel 1978 apre la società Frette Inc. negli Stati Uniti e nel 1998 la società si espande nel marcato asiatico dove conta oggi 25 boutique. Nel 1998 la società Fin.part lancia un’Opa su Frette che si conclude con successo nel 1999. Nel 2005 il Tribunale di Milano però dichiara il fallimento di Fin.part. All’interno di questa travagliata vicenda emerge una serie di intricati equilibri finanziari. L’area su cui sorge lo stabilimento Frette di Concorezzo viene acquistata dal Gruppo Immobiliare Zunino nel 2006. Il fallimento di Fin.part ha accelerato la scelta del management di Frette di dismettere l’attività produttiva nel sito concorezzese, con contestuale delocalizzazione in India. Nel gennaio 2007 è stato poi raggiunto un accordo tra sindacati e azienda che prevedeva la cessazione dell’attività produttiva a Concorezzo, il mantenimento di una rappresentanza commerciale e la mobilità per 45 dipendenti.