L’assessore sfiduciato, Eleonora Frigerio, replica al sindaco di Carate

17 luglio 2021 | 15:38
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L’assessore sfiduciato, Eleonora Frigerio, replica al sindaco di Carate

L’ex assessore Eleonora Frigerio, replica al sindaco che l’ha “licenziata” e ringrazia i tanti amici e colleghi che, senza distinzione politica, le stanno privatamente esprimendo solidarietà.

“Questo non è il sindaco con il quale ho lavorato assiduamente e senza sosta per tre anni, condividendo ogni aspetto ed ogni azione supportandolo e sostenendolo in ogni occasione.” Inizia così il comunicato nel quale Eleonora Frigerio risponde al sindaco, Luca Veggian, che l’ha sollevata dal suo incarico di  assessore al Bilancio. E continua dicendo: “Ho collaborato senza risparmiarmi con ogni collega di Giunta, sono stata coinvolta da loro in molte attività amministrative perché richiedevano il mio parere considerata la mia esperienza. Ho portato in approvazione decine di delibere di Giunta e di Consiglio di grande rilevanza che sono sempre state votate senza mai alcun dubbio da parte di tutta la maggioranza. Ho sempre adottato un metodo inclusivo e di condivisione, non mi sono mai discostata dal programma elettorale, ho sempre ricevuto attestati di stima e rispetto sia dai Colleghi di Giunta che dai consiglieri tutti. Evidentemente le ragioni di tanto astio e rancore trovano origine in fatti ed eventi che nulla hanno a che vedere con l’amministrazione del Comune di Carate e soprattutto con lo spirito di dedizione che dovrebbe contraddistinguere ogni buon amministratore.
La vicenda delle targhe, che mi sono sentita di spiegare con ogni possibile dettaglio a mia conoscenza al fine di non lasciare in alcun modo delle ombre (vicenda che peraltro riguarda un atto assolutamente legittimo di un funzionario che ne ha ribadito convintamente la correttezza e la legittimità) è evidentemente una scusa che sottende altro al di fuori dall’azione amministrativa del Comune di Carate e che, mio malgrado, è facilmente intuibile.
Ribadisco che il sindaco era informato dell’identità del fornitore tanto che, il 18.6, a margine della conferenza stampa su “E…state a Carate”, ha scelto, sulla base di bozze inviateci dallo stesso, il tipo di grafica che sarebbe stata incisa sulle targhe condividendola con me.
Le motivazioni della mia revoca sono assolutamente pretestuose è conseguenza di vicende personali che non riguardano l’Amministrazione caratese.
Ribadisco la mia assoluta sorpresa; io sono serena e certa di aver svolto in coscienza ed al meglio il mio dovere avendo come unico interesse il bene della mia città.
Ringrazio infine i tanti amici e colleghi che, senza distinzione politica, mi stanno privatamente esprimendo solidarietà.”