Licenziamenti Gianetti Ruote, lavoratori in corteo bloccano la Monza – Saronno

14 luglio 2021 | 11:21
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Licenziamenti Gianetti Ruote, lavoratori in corteo bloccano la Monza – Saronno

I 152 dipendenti della Gianetti Ruote, storica fabbrica di Ceriano Laghetto, si sono riuniti questa mattina in un corteo per manifestare ancora una volta il proprio dissenso. 

Hanno bloccato la Monza Saronno in segno di protesta contro i licenziamenti aziendali. I 152 dipendenti della Gianetti Ruote si sono riuniti questa mattina (ore 11) in un corteo, a pochi km dalla storica fabbrica di Ceriano Laghetto, tra le vie Roma e Cavour, per manifestare ancora una volta il proprio dissenso.

ASSESSORE GUIDESI: LAVORATORI PRIVATI DEL GIUSTO RISPETTO, INACETTABILE

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi: “Io ho detto che quello della Gianetti è un caso isolato dal punto di vista del metodo che hanno utilizzato, che è un metodo che non sta né in cielo né in terra, che ha privato del giusto rispetto i lavoratori, ma anche le istituzioni ed il territorio. Una cosa che noi evidentemente non possiamo permettere e non possiamo accettare“.

“Ci sono gli strumenti per accompagnare queste situazioni rendendole meno drastiche possibili dal punto di vista sociale – ha spiegato Guidesi – e c’è il confronto anche con il sindacato come è giusto che sia. Io non nego che rispetto allo sblocco dei licenziamenti ci sia un po’ più di ‘movimentazione in negativo’, ma non è così allarmante come qualcuno ci dice o ha previsto. Il nostro ruolo – ha concluso – è quello di connettere tutti i know-how che abbiamo mettendoli a disposizione, oltre ad offrire gli strumenti necessari perché gli obiettivi degli imprenditori siano raggiunti il prima possibile”.

CATTANEO: DECISIONE FOLLE, DEVE ESSERE RITIRATA

Sostegno ai lavoratori anche da parte dell‘amministrazione di Ceriano Laghetto: “Dobbiamo continuare a garantire attenzione e sostegno a questi lavoratori perché venga ritirata la decisione folle presa sulle loro teste” ha dichiarato il vicesindaco Dante Cattaneo. La scorsa settimana da Ceriano sono partite lettere dai toni forti e decisi firmate dal sindaco Roberto Crippa e indirizzate a Prefettura, Regione e Governo, con una richiesta di intervento urgente determinato nei confronti della proprietà straniera dell’azienda che ha agito fuori dalle regole e dal rispetto istituzionale. Da parte del Comune di Ceriano Laghetto sarà sempre garantito tutto il sostegno a questi lavoratori e ci sarà il massimo impegno affinché la vicenda venga affrontata con la necessaria fermezza dalle istituzioni preposte. Noi ci siamo e soprattutto ci saremo quando i riflettori caleranno” ha concluso Cattaneo.