Monza, l’appello della mamma del giovane scomparso: “Sergiy, fammi sapere se stai bene”

Sergiy Sannicandro, il giovane scomparso il 19 luglio scorso, non ha ancora fatto rientro a casa. La famiglia è disperata.
Sergiy Sannicandro, il giovane scomparso il 19 luglio scorso, non ha ancora fatto rientro a casa. Laura, la mamma del 23enne originario dell’Ucraina e residente a Monza con la sua famiglia adottiva, è disperata.
Nè un messaggio, né una telefonata: solo un biglietto lasciato nel sua cameratta prima dell’allontanamento in cui ringrazia i suo genitori per tutto quello che hanno fatto e faranno per lui.
Laura Nicotra, titolare di una palestra a Lissone, non si capacita di quanto accaduto e delle ragioni che hanno spinto il suo amato figlio ad allontanarsi dai suoi affetti.
LA MADRE: “NON HA PORTATO VIA NULLA, NEPPURE L’AMATO OROLOGIO DEL NONNO”
“Non ha portato via nulla – spiega la mamma – Ha formattato il computer,ha tolto la sim dal telefono, si è cancellato dai social e persino whatsapp non ha più l’immagine profilo. Non ha preso neppure l’orologio di suo nonno a cui è legatissimo. Siamo disperati”.
Sergiy è un ragazzo in gamba, ama la moda e, come tutti i ragazzi della sua età, ha diversi amici.
IL DISPERATO APPELLO: “FAMMI SAPERE COME STAI, RISPETTIAMO I TUOI SENTIMENTI”
“Fammi solo sapere come stai. Se vuoi allontanarti noi rispettiamo la tua decisione e i tuoi sentimenti. Basta una telefonata o un messaggio. Ti vogliamo tanto bene” queste le parole di Laura per suo figlio.
Sulla vicenda indagano i Carabinieri della stazione di Monza, dove la famiglia ha sporto denuncia per allontanamento volontario.
Secondo le ricostruzioni dei genitori quando si è allontanato da casa, Sergiy indossava un paio di bermuda in jeans, una camicia azzurra, scarpe da ginnastica bianche e uno zaino di pelle nera. E’ alto 1.78.