Ponti Tibetani: ben 4 sono alle porte della Brianza per una gita fuori porta

Ognuno con le sue caratteristiche ed il proprio fascino i ponti tibetani regalano ai visitatori panorami mozzafiato e angoli suggestivi. Ecco dove sono e come raggiungerli.
Gita fuori porta e il fascino dei Ponti Tibetani. Nati come esigenza di collegamento in ambienti montani o per collegare sponde rocciose di fiumi, oggi i ponti sospesi a diversi metri di altezza sono diventati una nota attrazione turistica sempre più apprezzata e diffusa. Ed in Lombardia a due passi dalla Brianza se ne contano ben quattro: tutti facili da raggiungere, adatti ad adulti e bambini e rigorosamente immersi nel verde.
Ognuno con le sue caratteristiche ed il proprio fascino regalano ai visitatori panorami mozzafiato e angoli suggestivi. Ecco dove sono e come raggiungere il ponte più alto d’Europa, il più antico della Lombardia, quello tra i più moderni e il più divertente da percorrere per i bambini.
Ponte nel cielo – Val Tartano (SO)
Il Ponte nel Cielo, situato in Valtellina in provincia di Sondrio, con i suoi 140 metri d’altezza vanta il primato di essere il Ponte Tibetano più alto d’Europa. Il percorso pedonale di 234 metri collega i due versanti della Val Tartano: Campo Tartano a quota 1034 metri e il maggengo Frasnino, a 1038 metri.
Il Ponte, realizzato dal Consorzio Püstarèsc e costruito nel 2018, è costituito da 700 assi in legno di larice della Val Tartano, è percorribile da tutti adulti e bambini. Dal ponte tibetano si può ammirare lo spettacolare scenario della verde Val Tartano, le imponenti vette ed i ghiacciai delle Alpi Retiche, la diga di Colombera, il maggengo Frasnino e l’apertura del fondovalle valtellinese che culmina nel lago di Como.
Il ponte è aperto tutti i giorni e tutto l’anno. Il sabato dalle ore 9:30 fino al tramonto. (Ultimo accesso 15 minuti prima della chiusura).
Durante le giornate di sabato, domenica, festivi e per tutti i giorni di agosto i passaggi sono contingentati e dovrai prenotare il tuo biglietto solamente online. Il biglietto non è rimborsabile. I biglietti non verranno rimborsati in caso di maltempo. Il biglietto vale per 1 solo passaggio, andata compreso ritorno. I bambini e i ragazzi fino alle medie comprese non pagano.
Per maggiori informazioni: www.pontenelcielo.it
Ponte Tibetano nel borgo di Clanezzo (BG)
Altra meta da non perdere a due passi dalla Brianza e dove il tempo sembra essersi fermato è il piccolo borgo medievale di Clanezzo in provincia di Bergamo. Qui si trova il ponte sospeso più antico della Lombardia. Datato 1878 e realizzato per volere di Vincenzo Beltrami è uno dei primi esempi ottocenteschi di struttura realizzata con la tecnica delle funi portanti sulla riva. Il ponte, lungo 75 metri e fatto in acciaio e legno, è conosciuto come “Il ponte che balla” che sostituì il traghetto, dal ‘600 unico collegamento tra le due rive del fiume Brembo.
A poca distanza da non perdere il Ponte di Attone, realizzato interamente in pietra grezza, che permette il superamento del torrente Imagna collegando Clanezzo ad Almenno. Percorrendolo si possono vedere anche i resti dell’antica dogana e del porto, dove si ritiravano i dazi di coloro che volevano raggiungere i paesi via fiume. Dopo essersi immersi nella suggestiva atmosfera del borgo e dei ponti sarà possibile dedicarsi alla visita del Castello di Clanezzo e la Chiesa di San Gottardo del XVII secolo e i suoi meravigliosi dipinti.
Ponte dei Tre Salti – Turbigo (MI)
Non tutti i Ponti Tibetani si trovano in montagna ed è il caso del Ponte dei Tre Salti situato nell’omonima località “Tre Salti” a Turbigo alle porte di Milano. Costruito nel 2008 dal Parco Lombardo della Valle del Ticino, il ponte, ad accesso libero, è situato a circa 8 metri d’altezza sopra le acque del canale scaricatore della centrale idroelettrica. Lungo 70 metri, è una struttura moderna, leggera stabile e sicura, formata da una passerella di assi in legno.
Dopo aver visitato il ponte sarà possibile dedicarsi ad un’escursione percorrendo i sentieri del parco del Ticino che vanta un totale di ben 780 km di percorsi. Per arrivare in auto al ponte basta raggiungere la località Turbigo superare il centro abitato e svoltare a destra in via Tre Salti. Seguire la strada che supera il canale scaricatore fino a giungere ad un grande parcheggio nei pressi di un ristorante.
Per maggiori informazioni: www.parcoticino.it
Ponte tibetano nel Parco Regionale Spina Verde (CO)
Immerso nel verde del Parco Regionale Spina Verde di Como ecco un altro suggestivo itinerario naturalistico e storico il Sentiero 12, un percorso adatti a tutti di poco più di 3 km, con diversi punti di interesse tra cui un ponte tibetano, inaugurato nel 2015, magari meno lungo e suggestivo di altri ma comunque divertente per il dondolio della passerella soprattutto per i più piccoli.
Partendo dalla località Maiocca a Cavallasca si troveranno le indicazione per il Sentiero che proseguirà in direzione Monte Olimpino.
Attraversando il bosco si raggiunge un bivio che a sinistra indica la scala del paradiso che va verso Ponte Chiasso. Prendendo la scala si scende a Monte Olimpino, mentre se si mantiene la destra si arriva al ponte tibetano sospeso su una piccola valletta. Dopo il ponte si potrà fare una sosta in un spiazzo con panchine in legno disposte in un piccolo belvedere.
Foto repertorio MBNews