Intitolato a Stendhal il nuovo infopoint di Villa Tittoni a Desio

Inaugurato a Desio, e intitolato allo scrittore francese Stendhal che vi soggiornò, il nuovo info point di Villa Tittoni Traversi
Inaugurato, nella splendida cornice della Villa Tittoni Traversi di Desio, dopo un progetto di rifunzionalizzazione dell’ala ovest della stessa durato più di 5 anni e costato 1,2 milioni di euro, l’info point che insieme all’urban center, che verrà ultimato a settembre, sono stati oggi intitolati allo scrittore francese Stendhal che proprio nella villa fu ospite nella tappa desiana del suo viaggio in Italia. Presenti il sindaco Roberto Corti, l’assessore alla Cultura Cristina Redi, l’area tecnica comunale e Anna Lisé, project manager del PIC della Fondazione Augusto Rancilio di Bollate – progetto “Ri-creare cultura”.
E se proprio Stendhal sosteneva nella sua opera più nota che “ciò che caratterizza le grandi passioni è l’immensità degli ostacoli da superare e l’oscura incertezza dell’evento” è proprio superando tutte le difficoltà che il comune di Desio, anche grazie a numerosi finanziamenti, della Fondazione Cariplo su tutti ma anche della Fondazione Augusto Rancilio, è riuscito a ridare vita a questi spazi ormai dismessi e in decadenza affinché potessero tornare non solo belli ma soprattutto utili, come dichiarato con soddisfazione dal sindaco Corti “fa piacere essere qui a far vedere il risultato di tanti anni e tante ore di lavoro di molte persone che ringrazio, è stato un lavoro di oltre 5 anni che oggi vede la sua intitolazione a Stendhal e vede soprattutto l’apertura di questi spazi che potranno vivere di vita indipendente o essere la giusta cornice di ingresso agli spazi di Villa Tittoni. Ci tengo a sottolineare che gli investimenti in cultura, manutenzione e ripristino di spazi storici sono fondamentali ma lo sono se c’è dietro un progetto d’uso perché recuperarli per poi tenerli chiusi e conservati credo che non sia il miglior modo per rendere giustizia a un bene storico come questo che abbiamo la fortuna di avere a Desio”. A fare da eco anche le parole dell’assessore Redi “la cosa che vorrei sottolineare è che questo progetto per noi di Desio è stata una scommessa, iniziata nel 2012 con un bando di Fondazione Cariplo per il rilancio degli spazi culturali, e siamo contenti di poterla dichiarare una scommessa vinta, un risultato non scontato volto a rigenerare degli spazi da riconsegnare alla città e ai cittadini”
Sempre più vita per gli spazi della Villa
L’info point, come detto, sarà il punto d’ingresso di Vitta Tittoni Traversi ma anche a tutti gli eventi che poi nasceranno nel nuovo spazio Stendhal, l’amministrazione comunale ha già dichiarato di star lavorando per chiudere entro settembre le collaborazioni necessarie a far partire questo nuovo spazio polifunzionale che dovrebbe nelle intenzioni del comune divenire un luogo di stimolo dove pensare nuove idee che portino nuova cultura nella città. Entro fine anno partiranno, inoltre, nuovi lavori di restauro della cappella e rifacimento delle facciate, lavori per cui sono già stati stanziati 300mila euro da dividersi in ugual parte per entrambi i lavori, e altri fondi sono stati destinati a restituire l’acqua alla roggia davanti alla biblioteca, ormai asciutta dagli anni ’80.
“Abbiamo fatto un percorso quasi circolare, il primo intento è stato quello di trovare una funzione che facesse da traino che giustificasse interventi onerosi, e, una volta individuata, questa ha permesso di fare un primo progetto che ha fatto iniziare i lavori. Poi abbiamo lavorato con la sovrintendenza, modificando anche il progetto in corso, ad esempio salvando e ristrutturando i solai che inizialmente dovevano essere coperti” queste le parole dell’architetto che si è occupato della ristrutturazione. A sottolineare l’importanza culturale di questi nuovi spazi anche la Lisè “oggi è una giornata importante per Desio perché si inaugura una porta d’accesso alla valorizzazione e alla godibilità dei cittadini di una importante realtà comunale come Villa Tittoni che ha negli anni ospitato numero eventi riusciti. Un progetto, una visione ancora più ampia di progetti integrati di cultura”
A margine della conferenza stampa i presenti hanno potuto assistere ad un reading letterario e a un breve passaggio storico a cura del regista e attore Alberto Buraschi e di Massimo Brioschi, professore desiano e appassionato di storia locale, dedicati al passaggio in Brianza del narratore d’oltralpe.