“Ha ironizzato su un verso del Corano”, in carcere una studentessa di Vimercate

Bloccata all’aeroporto si troverebbe attualmente detenuta in un carcere alle porte di Marrakech con l’accusa divillipendio alla religione .
E’ stata arresta in Marocco perchè avrebbe fatto una battuta su un versetto del Corano. La studentessa, 23 anni nata a Vimercate, aveva definito su Facebook “versetto del whiskey” il passaggio che il testo sacro dedica all’importanza che i fedeli compiano sacrifici.
Il commento, scritto circa due anni fa sui social, potrebbe costare ora tre anni e mezzo di carcere alla giovane. Bloccata all’aeroporto si troverebbe attualmente detenuta in un carcere alle porte di Marrakech con l’accusa divillipendio alla religione .
La notizia, apparsa sul quotidiano Il Giorno, ha destato in queste ore parecchio scalpore, e diversi esponenti del mondo politico hanno chiesto di intervenire in favore della giovane italo marocchina.
“Le notizie che giungono dal Marocco sono di una gravità inaudita e impongono un intervento immediato e risolutivo. Dopo il tragico caso di Saman, ci troviamo di fronte a un altro episodio che, se confermato, dimostra l’incompatibilità dell’estremismo islamico con la nostra democrazia. Se il motivo dell’arresto in Marocco della studentessa italo-marocchina di 23 anni fosse davvero l’aver fatto una battuta su un versetto del Corano, le autorità italiane dovrebbero intervenire immediatamente e far sentire la propria voce. Oggi stesso contatterò l’ambasciatore italiano in Marocco per avere maggiori dettagli e presenterò una interrogazione urgente alla Camera perché i contorni di questa vicenda appaiono sconcertanti e inaccettabili” ha dichiarato dell’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio.