Gianetti Ruote conferma la chiusura del sito produttivo: i sindacati non ci stanno

Il Giudice, tenuto conto delle posizioni espresse, ha aggiornato l’udienza al 9 settembre prossimo, nel frattempo l’azienda ha garantito di fornire una risposta alle proposte sindacali entro la fine del mese di agosto.
Si è tenuta questa mattina, 17 agosto, in videoconferenza, l’udienza per il ricorso per attività antisindacale, ex art. 28 L. 300/1970, presentato da Fim, Fiom e Uilm della Brianza contro la Gianetti Fad Wheels per l’avvio della procedura di chiusura del sito produttivo di Ceriano Laghetto e il conseguente licenziamento di 152 lavoratrici e lavoratori.
In avvio di udienza i legali delle Organizzazioni sindacali hanno ribadito la disponibilità di ritirare il ricorso a condizione che l’azienda revochi la procedura avviata e acceda alle 13 settimane di Cassa integrazione speciale, così come proposto nell’ultimo incontro avuto al Mise.
L’azienda, rappresentata dal suo legale, ha invece reiterato la sua posizione di disponibilità al ritiro della procedura a condizione che si sigli un accordo che preveda l’utilizzo della Cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività e la conseguente chiusura del sito produttivo.
Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito che si è indisponibili a tale soluzione, confermando la proposta iniziale aggiungendo la disponibilità a sottoscrivere un accordo quadro che preveda, alla fine delle 13 settimane di Cassa integrazione speciale, l’adozione di un ammortizzatore sociale più idoneo e congruo alla condizione che allora si determinerà, anche nell’eventualità che si concretizzi la cessione della Gianetti a un nuovo acquirente.
Il Giudice, tenuto conto delle posizioni espresse, ha aggiornato l’udienza al 9 settembre prossimo, nel frattempo l’azienda ha garantito di fornire una risposta alle proposte sindacali entro la fine del mese di agosto.
Foto di repertorio MBNews