L’appello di LabMonza: “Intitoliamo piazza della stazione a Gino Strada”

LabMonza lancia un appello al Sindaco perché gli intitoli un luogo di Monza che ancora non ha un nome. La lista civica popone la piazza della stazione.

LA PROPOSTA: INTITOLARE A GINO STRADA LA PIAZZA DELLA STAZIONE
La lista lancia il suo appello suggerendo come luogo deputato la piazza della Stazione prospiciente Corso Milano, ora considerata parte di via Arosio. “Intitolarla a Gino Strada costituirebbe il miglior biglietto da visita possibile per la nostra città per tutti coloro che vi arriverebbero in treno. Ma non è il luogo ad essere importante, quanto il messaggio.”

Gino Strada
GINO STRADA, IL FONDATORE DI EMERGENCY
Gino Strada, all’anagrafe Luigi, è stato un medico, attivista, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’ONG italiana Emergency.
Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1978, Gino Strada si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Viene assunto dall’ospedale di Rho facendo poi pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, quando si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Negli anni ’80 si specializza in chirurgia cardiopolmonare, lavorando negli Stati Uniti, alle università di Stanford e Pittsburgh, all’Harefield Hospital (Regno Unito) e al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica), l’ospedale del primo trapianto di cuore di Christiaan Barnard.
Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.
Questa esperienza sul campo motiva Strada e un gruppo di colleghi a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo. Ha pubblicato due libri che hanno ottenuto un certo successo di pubblico e critica: Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra e Buskashì. Viaggio dentro la guerra.
Nel 2001 è vincitore del premio Colombe d’Oro per la Pace, assegnato annualmente dall’Archivio disarmo a una personalità distintasi in campo internazionale.
Dal 2002 è cittadino onorario della città di Empoli (Toscana), dal 2003 anche della città di Montebelluna (Veneto). Ha ricevuto alcuni voti nello scrutinio segreto per l’Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006.
Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista de La Repubblica Daniele Mastrogiacomo ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione. Nel 2009 muore la moglie Teresa Sarti; il ruolo di Presidente di Emergency viene quindi assunto dalla figlia Cecilia.