Lissone, Oratorio San Luigi e Cineteatro Excelsior: la svolta è vicina

26 agosto 2021 | 07:50
Share0
Lissone, Oratorio San Luigi e Cineteatro Excelsior: la svolta è vicina

Il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, torna a fornire nuovi aggiornamenti sulla situazione dell’Oratorio San Luigi e dell’ex cineteatro Excelsior. 

Il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, torna a fornire nuovi aggiornamenti sulla situazione dell‘Oratorio San Luigi e dell’ex cineteatro Excelsior. 

“E’ necessario sgombrare il campo dalle illazioni e dalle voci che ho sentito nei giorni scorsi. Non c’è dubbio: stiamo entrando nella fase cruciale di un’operazione che proietta uno spazio finora privato di Lissone in una dimensione nuova. Ma non sarà una strada senza punti di riferimento. Al contrario, insieme alla mia Giunta, abbiamo posto dei limiti entro i quali il percorso si è sempre mantenuto” spiega Monguzzi.

Nello spazio, che per decenni ha accolto i sogni di ragazze e ragazzi, dovrà esserci prioritariamente posto ancora per loro. La funzione educativa, formativa, sociale e relazionale di quello spazio dovrà guardare ai giovani, pur adattandosi alle mutate aspettative che hanno pre-adolescenti e adolescenti del giorno d’oggi.

Non sorgeranno costruzioni, né spunteranno edifici di altra sorta. Gli spazi di via don Colnaghi dovranno rimanere, seppur riqualificati e riammodernati, quelli che sono sorti con i sacrifici dei nostri padri. Chi parla di cemento e vendita di nuove costruzioni, è fuori strada” sottolinea il sindaco.

Il traguardo da raggiungere che si è prefissato l’Amministrazione comunale è la completa rigenerazione urbana e sociale di un luogo simbolo della città, che tornerà così ad essere cuore pulsante di Lissone, riferimento per chiunque voglia vivere esperienze formative.

Oratorio San Luigi e il cineteatro Excelsior: la storia

“La storia di questo luogo ci costringe a tornare indietro nel tempo, ma anche ad un breve excursus più recente che dimostra come il Comune abbia scelto di lavorare per piccoli passi per arrivare ad un grande obiettivo. La politica ha avuto il coraggio di prendere decisioni chiare, proprio come i cittadini si aspettano da chi amministra una città. Questi sono luoghi particolarmente cari a tutti noi, dove tanti sono cresciuti, vivendo momenti che ci hanno permesso di diventare persone adulte” commenta il primo cittadino di Lissone.

L’Oratorio San Luigi e il cineteatro Excelsior non sono di proprietà comunale, ma appartengono alla Comunità Pastorale. La loro è una storia ricca di investimenti pubblici da parte dei cittadini che hanno contribuito in modo sostanziale a rendere vivi quei muri, quelle sale, quegli spazi di ritrovo.  “Dobbiamo però fare i conti anche con il presente: siamo davanti a luoghi ormai da anni chiusi, inutilizzabili, in gran parte inagibili. Per questo motivo, per non perdere il ricordo di ciò che è stato e continuare ad offrire uno spazio di educazione per le nuove generazioni, l’Amministrazione Comunale non è stata a guardare. Anzi. Il Comune è pronto a fare la propria parte (anche economicamente), preservando la storicità del luogo, evitando ogni edificazione, intervenendo senza costruzioni aggiuntive per far rinascere quel luogo aggregativo con una formula che sia più adatta ai tempi attuali ma senza perdere di vista l’obiettivo educativo e formativo dei nostri giovani. Sulla base di modalità da condividere e concordare con la proprietà dell’ex cineteatro Excelsior, l’Amministrazione Comunale ha la possibilità di perseguire una politica urbanistica che si ponga come obiettivo quello di acquisire la struttura per trasformarla in sala pubblica con funzioni di cinema-teatro”.

NON CI SARANNO MAI PALAZZINE, NESSUNA COLATA DI CEMENTO

Questo è l’obiettivo da raggiungere e, stavolta, per il sindaco Concettina Monguzzi è molto vicina.

L’Amministrazione Comunale ormai cinque anni fa ha compiuto un’ulteriore scelta decisiva, prevedendo che l’intera area dell’Oratorio San Luigi e del cineteatro Excelsior rimanga destinata a servizi nel Piano di Governo del Territorio in vigore. È scritto nero su bianco: “in quello spazio non ci saranno mai condomini, palazzine, interventi speculativi. Nessuna colata di cemento” garantisce il sindaco.

Da qui la Giunta è partita per intavolare un confronto con la proprietà, approvando come nel 2019 il “Progetto di riqualificazione dell’Oratorio San Luigi”  che avesse come obiettivo la realizzazione di un Hub culturale e giovanile comprendente il recupero e la riattivazione del cineteatro Excelsior. “Abbiamo messo dei punti fermi per dare il via al percorso: l’attivazione di nuovi servizi culturali e sociali di interesse generale per la Comunità, e il recupero e la valorizzazione del complesso sotto il profilo storico architettonico e culturale”.

Dopo la chiusura della sala del Cineteatro Excelsior (2013), Palazzo Terragni ha assunto anche le funzioni di sala cinematografica, sebbene con requisiti non del tutto idonei e caratteristiche specifiche e strutturali parzialmente inadeguate. L’individuazione di un nuovo spazio pubblico da destinare a questi servizi rappresenta una priorità ricreativa per la città.

DIALOGO COSTANTE CON LA PROPRIETA’: UNA PROPOSTA PER L’ORATORIO SAN LUIGI

“In questi mesi abbiamo avuto un costante dialogo con la proprietà, e se è vero che i tempi si sono inevitabilmente allungati per la complessità della questione e per l’emergenza coronavirus che ha sconvolto la quotidianità dal marzo del 2020, proprio pochi giorni fa è avvenuto un ulteriore passo in avanti di fondamentale importanza. Anche a seguito delle interlocuzioni avute con soggetti del territorio, la Parrocchia ha ricevuto una proposta di acquisto dell’immobile dell’Oratorio San Luigi da parte di un organismo che si occupa di formazione dei nostri giovani, e ce lo ha comunicato. È una proposta che va nella direzione che ci eravamo prefissati e dimostra come quegli spazi siano appetibili, siano di interesse, possano rinascere con un nuovo impulso. Al tempo stesso, la Parrocchia ha manifestato la disponibilità a vendere al Comune di Lissone la porzione di immobile relativa al Cineteatro Excelsior. Abbiamo prontamente risposto, come Amministrazione Comunale, dimostrando interesse all’acquisto”.

Quello spazio, dunque, per il sindaco Monguzzi potrebbe diventare un luogo in cui ospitare laboratori, corsi di recitazione, momenti aggregativi incentrati sulla musica, sulla comunicazione, sull’espressività. A Lissone manca uno spazio aggregativo per i ragazzi situato in centro città, un luogo di formazione e di gioco, in cui potersi ritrovare in tutte le stagioni dell’anno.

“Abbiamo provveduto ad affidare ad un esperto una valutazione economica del cineteatro per avere chiaro il valore economico dell’operazione. Ricevuta la stima, il percorso proseguirà, le parti si ritroveranno e ci auguriamo si possa giungere quanto prima ad un accordo che dia servizi nuovi ed attrattivi per la nostra città. Senza voler interferire nell’accordo fra privati, siamo certi che una visione d’insieme rappresenti la giusta prospettiva per creare un polo formativo-educativo trasversale, unito dall’espressività personale declinata con differenti forme artistiche.

la rigenerazione urbana e sociale dello spazio prevedrà la conservazione della Chiesa, luogo caro a tutti i lissonesi, credenti e non credenti. “La troveremo magari inserita in un contesto nuovo, ma immutata nella sua essenzialità. Sarà uno spazio che unirà il secolo scorso con i “tempi moderni”, un trait d’union che collegherà i sacrifici dei nostri avi con la progettualità di chi intende continuare a educare le nuove generazioni” ha concluso il borgomastro.