Arcore. Rientro a scuola complicato a causa dei trasporti. L’odissea di un lettore

Abbiamo raccolto lo sfogo di un papà che ha riscontrato un disservizio nel trasporto pubblico
Oramai sta quasi per giungere al termine la prima settimana di scuola, in presenza. Un dettaglio che, dati gli ultimi due anni, fa certamente la differenza per tanti ragazzi e tante ragazze, e le loro famiglie. Ma, pare che, archiviato un problema, ne sorga subito un altro. Oggi, alla nostra redazione è arrivato lo sfogo di un genitore arcorese che ha voluto, attraverso il nostro giornale online, denunciare una disservizio di trasporto pubblico offerto da Nord Est Trasporti.
“Sia il 13 che il 14 Settembre il pullman della linea Z320 nella fascia oraria delle 8:15 non si è presentato alla fermata di Via Golgi di Arcore: dopo 15 minuti di vana attesa siamo stati costretti ad accompagnare nostra figlia in macchina per evitarle l’ingresso in ritardo a scuola – ci spiega – Nella giornata seguente invece il conducente della linea Z317 ha avvisato mia figlia che il pullman in partenza dall’Omnicomprensivo di Vimercate alle 13:10 non si sarebbe fermato in Via Golgi di Arcore perché la strada era interrotta. E così sarà per i prossimi giorni”.
I genitori, poi, si sono resi conto che il pullman ha seguito un percorso totalmente diverso, saltando tutte le fermate previste dopo la stazione di Arcore.
“Abbiamo dunque dovuto recuperare nostra figlia dalla parte opposta del paese”, afferma.
Le verifiche
Insomma: un inizio di anno scolastico tutt’altro che semplice per questa famiglia che ha voluto raccontare la propria disavventura anche per informare altri genitori che magari si trovano nella stessa identica situazione.
F.F, papà della ragazza, si è comunque subito premurato per fare le dovute verifiche e ci ha spiegato che sulle colonnine delle fermate di Arcore interessate non c’è alcun avviso a riguardo né tantomeno sul sito ufficiale di Nord Est Trasporti è stato segnalato un cambio di percorso. Il genitore ha anche contattato i Vigili del Comando di Arcore che però hanno affermato di non essere a conoscenza di strade interrotte che ostacolino l’attraversamento del pullman in quel tratto.
“Alla persona del numero verde di NET da noi contattata non risultava alcuna segnalazione in merito. Dopo averci detto che avremmo dovuto segnare il numero del pullman (anche di quelli che non si sono palesati alla fermata?), ci ha consigliato di recarci al NET Point di Monza per far verificare la problematica – continua – il NET Point di Monza ci ha sbrigativamente detto che andava prenotato l’appuntamento, e ci ha dunque lasciato senza alcuna risposta”
L’appello
“Detto che una società di trasporto pubblico dovrebbe tempestivamente avvisare l’utenza relativamente a modifiche al servizio offerto, non è ammissibile che vengano “lasciati a terra” dei ragazzi minorenni, oltretutto anche a molta distanza da casa. Fortunatamente abbiamo potuto gestire il problema, ma immagino che non tutti i genitori possano aver avuto tale possibilità – conclude – Inoltre ci troviamo ad aver acquistato un abbonamento per un servizio del quale non possiamo usufruire e che non garantisce la sicurezza dei nostri ragazzi: credo che molto facilmente ciò si possa configurare come interruzione di pubblico servizio. A ciò si aggiunge ovviamente la totale mancanza di attenzione manifestata dal Servizio Clienti, che ci ha ulteriormente sottratto tempo nel nostro vano tentativo di segnalare la situazione”.