Monza, piovono segnalazioni per i cattivi odori. Sassoli: “Livello di attenzione è massimo”

Sono in tanti sui social che hanno segnalato cattivi odori in diversi quartieri della città. Il tema è arrivato anche all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Un odore acre, che nelle ultime notti accompagna i residenti di alcuni quartieri monzesi, specialmente nella zona di Viale Libertà. A Monza sono in tanti ad averlo sentito e altrettanti che sui social cercano conferme e scrivono domandandosi l’origine dei cattivi odori. “Quartiere Libertà irrespirabile – si legge tra i post. – Insomma…qui una sera sì e una no non si respira…sono anni che segnaliamo e…nulla!!! Stasera però era davvero irrespirabile. Chiuse tutte le finestre e tapparelle per non morire!”. L’allarme “olfattiva” ha messo in guardia i cittadini, che in massa in questi ultimi giorni hanno segnalato al Comune i cattivi odori. A raccontarlo in un post sui social l’Assessore all’ambiente del comune di Monza, Martina Sassoli.
Cattivi odori e aria irrespirabile: i cittadini segnalano
Il tam tam social è iniziato circa dieci giorni fa, soprattutto sui gruppi Facebook locali. “Ogni notte per le strade di Monza di diffonde un forte odore di tipo solvente – scrive un utente. – A volte è talmente forte da far bruciare la gola. A me pare si sprigioni dal Lambro”. “Abito vicino alla Coop via Lecco – prosegue un residente – e da una settimana tutte le sere sono obbligata a chiudere le finestre per il forte odore di sostanze chimiche. Sembrerebbe odore di acetone, forte”. E ancora, “Giovedì, venerdì, sabato e oggi, sono tornata a Monza da pochi giorni e sto chiusa in casa con l’aria condizionata per l’odore nauseabondo – tuona un altro cittadino. – Sono mesi che sembra che gli amministratori di questa città non abbiano il naso”.
I cattivi odori, percepiti anche nel quartiere San Biagio e Sant’Albino hanno fatto scattare nei residenti anche il timore di una riapertura di Asfalti Brianza, l’azienda di bitume operante a Concorezzo. Gli odori, tuttavia, non ne sono in alcun modo collegati in quanto l’azienda è chiusa.
Sassoli: “Stiamo collaborando con le autorità competenti”
L’allarme “olfattiva” è arriva anche alle orecchie dell’Assessora all’ambiente Martina Sassoli, che ha fornito i primi chiarimenti e chiesto ai cittadini un aiuto concreto per risolvere il problema.

L’assessora Martina Sassoli