Monza, Fridays for Future in piazza: sit-in, striscioni e dibattiti – FOTO e VIDEO

24 settembre 2021 | 14:33
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Monza, Fridays for Future in piazza: sit-in, striscioni e dibattiti – FOTO e VIDEO

I giovani di Fridays for Future sono scesi in piazza per lo Sciopero globale del clima in vista dei due grandi eventi internazionali: il YouthForClimate e la Pre-Cop 26.

Sono tornati in piazza. Anche a Monza, oggi 24 settembre, i giovani di Fridays for Future sono scesi in piazza per lo Sciopero globale del clima in vista della YouthForClimate (28 settembre-2ottobre a Milano) e la Pre-Cop 26 (1-12 novembre a Glasgow), due grandi eventi internazionali.

Tanti studenti questa mattina hanno deciso di saltare le lezioni e si sono dati appuntamento nella centralissima piazza Trento e Trieste per un sit-in. Cartelloni, striscioni e slogan hanno avvolto la piazza: “Save our planet. Raise your voice not the sea level. Ambientalismo non è marketing. Ci state calpestando i sogni. Ministro Cingolani tassazione o transazione ecologica…” si legge sugli striscioni appesi.

“Sono tantissime le realtà del territorio che sono qua con noi e hanno lavorato per preparare l’evento di oggi – racconta Gaia Sironi, attivista di Fridays For Future Monza – Siamo molto soddisfatti anche dell’adesione degli studenti. Scioperi come questo servono per sensibilizzare i giovani sulla tematica legata alla lotta al cambiamento climatico. Nel corso della mattinata abbiamo toccato diverse aree tematiche con discorsi, interventi, poesie e storie”.

LE RICHIESTE DI FFF

Nel mezzo delle crisi sanitaria, socio politica ed economica in cui ci troviamo, gli attivisti di Fridays for Future continuano a lottare affinchè venga riconosciuta come crisi anche quella climatica. Chiedono che siano rispettati gli Accordi di Parigi per restare entro 1.5 gradi di riscaldamento globale rispetto al periodo pre industriale, evitando le conseguenze più gravi della crisi climatica. Dai calcoli dell’IPCC, all’attuale tasso di emissioni, la quantità di CO2 (il nostro carbon budget) che possiamo ancora emettere per avere due possibilità su tre di non superare quella soglia si esaurirà tra circa sette anni. È quindi l’ultima chiamata per azzerare le nostre emissioni entro questo lasso di tempo!