Green Pass, con l’inizio di settembre scatta l’obbligo su treni intercity, alta velocità, scuole e università

Da oggi, 1° settembre, la Certificazione Verde diventa obbligatoria anche su alcuni mezzi di trasporto. Ecco cosa cambia
Da questa mattina, 1° settembre, sarà obbligatori mostrare la propria certificazione verde a bordo treno. Studenti e docenti dovranno esserne in possesso per poter accedere alle università, cosi come nelle scuole (solo docenti). E’ questa, dunque, la ripartenza dopo la pausa estiva.
Alcuni movimenti “no green pass” avevano, nei giorni scorsi, annunciato di essere pronti a protestare nelle stazioni ma, al momento, pare non esserci alcun disordine.
Trasporti: ecco come funziona
Al momento, su bus, tram, metropolitane e taxi non c’è obbligo di green pass ma, ovviamente, rimangono in vigore tutte le norme di sicurezza anti contagio. Quindi: mascherina, distanziamento, accessi regolati. Ancora da capire se è possibile utilizzare la mascherina chirurgica usa e getta o se sarà necessario essere in possesso di una FFp2: il Cts si sta confrontato per capire quale utilizzare.
Treni: c’è l’obbligo sugli Intercity e “frecce”
Chi viaggia o si sposta per lavoro con i treni intercity o ad alta velocità, da oggi, potrà salire a bordo solo se in possesso di Green Pass; oppure, bisognerà mostrare il certificato con tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti al viaggio. L’obbligo non ci sarà sui treni regionali, anche se collegano Regioni diverse.
La verifica avverrà a bordo in concomitanza con il controllo del biglietto. Su vari schermi a led posti nelle stazioni, un annuncio ricorderà dell’obbligo di Green Pass a tutti i viaggiatori.
E chi non ha il Green Pass?
In base alle linee guida del ministero delle Infrastrutture, chi sarà trovato senza sarà invitato a scendere alla prima stazione utile e, nel frattempo, sarà spostato in uno spazio isolato. Sarà anche accusato di aver dichiarato il falso al momento dell’acquisto del biglietto, visto che in fase di prenotazione del posto si deve dichiarare di essere provvisti del Green pass. Multe in vista per chi sgarra: una prima multa da parte del controllore, per violazione delle regole di bordo, e poi un’altra sanzione, ben più pesante, sarà inflitta dalla Polizia ferroviaria, a cui saranno segnalati una volta arrivati in stazione. Se qualcuno avesse acquistato il biglietto prima del 25 agosto senza sapere della necessità del green pass potrà chiedere e ottenere il rimborso integrale
Aerei, navi e traghetti
Da oggi sarà obbligatorio anche esibire il Green Pass al momento dell’imbarco sui voli nazionali, oltre che quelli che collegano Paesi diversi, cosa che era già necessaria. A livello europeo tuttavia il green pass sarà valido solo con due dosi di vaccino (o con tampone negativo, o con avvenuta guarigione) mentre per viaggiare in Italia è sufficiente la prima dose.
Il Green Pass sarà obbligatorio per navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale ma non è necessario se il viaggio è all’interno della stessa regione. La capienza massima consentita per navi e traghetti è all’80%. Il green pass sarà richiesto anche per viaggiare sui pullman che svolgono un servizio, “in modo continuativo o periodico”, su un percorso che collega regioni diverse. Obbligo anche a bordo degli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente. Per i trasgressori multe da 400 a 1000 euro.
Anche a scuola e nelle università, bisogna essere in regola con la Certificazione Verde
E’ scattato anche l’obbligo di green pass anche per il personale scolastico. Gli insegnanti e il personale Ata non vaccinati dovranno mettersi in regola entro cinque giorni dalla segnalazione oppure saranno sospesi, insieme al loro stipendio. Il green pass sarà necessario, inoltre, anche per l’accesso in ateneo degli studenti universitari. Per quanto riguarda i controlli, viste le proteste dei presidi all’ipotesi di doverli effettuare manualmente ogni mattina all’ingresso, il ministero della Salute sta mettendo a punto un sistema per comunicare alle segreterie dei vari istituti chi sia in regola e chi no.