Incendio Snia, l’assessore Cattaneo: “Area non vigilata e perchè un rogo proprio ora?”
29 settembre 2021 | 09:38

L’assessore regionale all’Ambiente e clima: “Uno scempio ambientale a cui bisognerà porre rimedio in maniera ancora più complessa. Regione Lombardia vicina al Comune per trovare una soluzione”.
Anche l’assessore regionale all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo ha voluto rendersi conto della situazione dopo l’incendio nell’area ex Snia. Accompagnato da Calogero Trizzino, direttore dei Dipartimenti di Milano e Monza Brianza di Arpa Lombardia, ha confermato quanto già ribadito dai tecnici nei giorni scorsi, ossia che i rifiuti presenti, tonnellate, erano già stati classificati come non pericolosi. Una risposta all’allarme lanciato dalle opposizioni, ma Cattaneo non si ferma qui.
Cattaneo si è scagliato contro “le sentinelle del giorno dopo”, chi in questi giorni ha puntato il dito contro gli enti pubblici, rei di non aver fatto nulla per scongiurare il disastro, ma poi ha sollevato pesantissimi dubbi circa il fatto che un’area sotto sequestro non fosse adeguatamente vigilata. E se ciò non bastasse Cattaneo affonda il coltello nel burro: “perché una volta individuato lo smaltimento legale che la società si era impegnata a fare assumendosene anche gli oneri, improvvisamente tutto è finito in un grande rogo.”
Ecco le sue parole:
A Cattaneo si è aggiunto anche il commento del vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti in replica alle polemiche di Pd e M5S dopo l’incendio.
“È veramente scandaloso e vergognoso il comportamento del Partito Democratico e del Movimento5Stelle: per anni si sono disinteressati della sicurezza, quando noi denunciavamo, a Varedo e non solo, le criticità. E oggi vengono a farci la morale”.
“Per anni queste “anime belle” ci hanno detto che noi della Lega esageravamo, in tema di sicurezza, e per anni hanno fatto entrare chiunque a casa nostra, lasciando scorrazzare impunemente i peggiori delinquenti. E quando protestavamo, ci dicevano che eravamo brutti e cattivi. Oggi gli stessi tornano alla carica sulla vicenda dell’incendio di Varedo non perdendo occasione per soffiare sulle paure della gente, fingendo di ignorare che non c’è alcun dato nascosto dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

Che aggiunge: “Bene il sindaco di Varedo, che ha fatto quanto in suo potere e anche di più, ed un plauso all’assessore regionale Cattaneo che si è immediatamente recato sul luogo del disastro. Aspettiamo a Varedo anche il prefetto, perché qui c’è un problema enorme di sicurezza e non si può certo pretendere che sia il sindaco con la polizia locale a gestire l’ordine pubblico. Noi lo diciamo da tempo”.