Monza, petizione al comune: “Siamo preoccupate per il destino delle nostre scuole”

È stata presentata ieri sera la petizione promosso da alcuni cittadini che ha come scopo quello di accendere un riflettore sulle scuole che verranno realizzate nell’area ex-Macello.
È stata presentata ieri sera la petizione promosso da alcuni cittadini che ha come scopo quello di accendere un riflettore sulle scuole che verranno realizzate nell’area ex-Macello.
“Come cittadine del quartiere abbiamo deciso di presentare in comune una petizione che ha raggiunto le 184 firme, superando il numero minimo necessario per la consegna, nel rispetto della normativa sugli istituti di partecipazione.
Siamo molto preoccupate per la situazione attuale delle scuole del quartiere S. Donato-Regina Pacis di Monza ma, più in generale, i problemi sollevati riguardano il sistema formativo e toccano molti studenti e le loro famiglie in città e anche in Provincia.
Nella petizione chiediamo al Comune di intervenire su alcune gravi criticità che da troppo languono senza arrivare ad un esito.
Intanto la scuola secondaria di primo grado musicale Bellani che dovrebbe essere ricostruita all’ex Macello in quanto è in cemento-amianto e ha problemi di frequenti manutenzioni costose e lunghe; il comune, dopo anni di variazioni, stand by e modifiche in merito, ha avviato da qualche mese un’idea progettuale denominata soluzione H e l’ha trasmessa all’INAIL che dovrebbe finanziarla, ma questa bozza di progetto a nostro avviso deve essere condivisa con il plesso Foscolo e con la cittadinanza attraverso un tavolo partecipativo che deve permettere alla Consulta di quartiere di svolgere il ruolo che le compete. I cittadini devono poter dire la loro e partecipare attivamente.
La seconda ferita aperta è costituita dalla scuola primaria Citterio: è un’elementare che si trova su un’ex discarica. Anch’essa costruita con parti in cemento-amianto; qui ci preoccupa la tossicità del terreno, a suo tempo ricoperto da un’impermeabilizzazione denominata cupping; noi chiediamo che venga verificata la validità attuale di quella soluzione e che in ogni caso si riesca ad avere tempi certi per la ricostruzione della scuola. Ci sembrerebbe corretto ed importante che la ricostruzione, che dovrebbe avvenire sempre nell’area dell’Ex Macello, venisse fatta utilizzando esclusivamente fondi pubblici, mentre in passato si era parlato di fondi privati attraverso un cosiddetto partenariato pubblico-privato. Altra doglianza: la scuola secondaria Porta che necessita di 10 classe suppletive: in merito ci sembra da perseguire la soluzione identificata anni fa dall’amministrazione precedente, ovvero quella di costruire anche queste 10 classi nell’area ex-macello, anziché collocarle nell’ex-area CGS che verrà a costare un importante affitto annuo.
In sintesi, chiediamo risposte certe sul destino delle nostre scuole, perché i giovani studenti sono il nostro futuro e la forza del nostro paese. Infne quando la petizione è stata lanciata non eravamo al corrente del fatto che l’ultima proposta di variante 2021 al PGT vigente proponesse l’inserimento di edifici ad uso residenziale nell’area dell’Ex Macello; siamo preoccupate di questa ipotesi perchè pensiamo che l’area debba restare destinata al polo scolastico, come deciso da ormai 6 anni (29 settembre 2015). Vi terremo aggiornati sulla risposta che il Comune ci darà come previsto dalla normativa sugli istituti di partecipazione. grazie per l’attenzione.”