Pigiama Walk and Run 2021: il 24 settembre corri o cammina per le Case del Cuore LILT

1 settembre 2021 | 18:02
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Pigiama Walk and Run 2021: il 24 settembre corri o cammina per le Case del Cuore LILT

Iniziativa giunta alla sua decima edizione, la pigiama walk and run è una manifestazione che attrae moltissima gente ogni anno: nell’articolo tutte le informazioni, compreso il metodo per iscriversi.

Il 24 settembre 2021, alle ore 6 partirà la Pigiama Walk&Run: la storica corsa o camminata all’alba non competitiva per offrire accoglienza e assistenza ai bambini malati di tumore.

Giunta alla sua 10ª edizione eorganizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza, quest’anno l’evento solidale presenta un’importante novità, la partecipazione di altre tre LILT: Bologna, Latina e Palermo. Risultato di un lavoro di rete ormai consolidato su molto fronti all’interno della realtà LILT.

I primi €20.000 raccolti verranno raddoppiati da Fondazione Mediolanum Onlus, permettendo alla LILT Milano Monza Brianza di aprire la quartaCasa del Cuore a Milano. Sarà possibile seguire la Pigiama Walk&Run in diretta radiofonica su Discoradio, Radio Partner dell’evento, con Fabio Marelli e Fabrizio Sironi, e in una live Instagram su @discoradioit.

Per partecipare – e aver maggiori informazioni – è necessario iscriversi online sul sito pigiamawalkandrun.it, indossare il pigiama e correre o camminare per sostenere le Case del Cuore LILT, appartamenti nei pressi dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano messi a disposizione dei pazienti oncologici fino ai 25 anni provenienti dall’Italia e da altri Paesi per il periodo necessario alle cure.

Questi appartamenti rappresentano un luogo in cui sentirsi a casa, come racconta Maria, una ventenne in cura all’Istituto dei Tumori: “Arrivo dalla provincia di Foggia e ormai da quattro anni sto lottando con il sarcoma di Ewing. All’inizio del mio percorso avevo paura, mi sentivo a disagio, ma grazie alla LILT riesco a sentirmi a casa anche a Milano. L’Associazione per me è ormai una seconda famiglia e spesso, dopo il ciclo di terapia, non voglio tornare nel mio paese natale perché nella Case del Cuore mi sento davvero a mio agio, al sicuro”.